Dopo che James Gunn e Peter Safran sono stati nominati co-CEO dei DC Studios, molti fan si sono chiesti quale sarebbe stato il futuro di Jason Momoa nell’Universo Cinematografico DC. Secondo quanto dichiarato da Safran, l’attore continuerà a lavorare con lo studio per molti anni ancora…
In un articolo di Men’s Health dedicato proprio alla star dell’attesissimo Fast X, Safran ha elogiato l’attore con il quale lavora da quasi un decennio, sottolineando che è uno degli esseri umani più gentili che abbia mai incontrato. “Jason è esattamente come lo si vede”, ha detto Safran. “Lavoro con lui da sei o sette anni e mi aspetto che possa sempre accadere qualcosa di meglio da un momento all’altro. Se in lui si nasconde un str**zo, vi assicuro che non è mai venuto fuori. È una sorpresa per me, chiaramente piacevole”.
Lo stesso Momoa ha ammesso di essere “estremamente eccitato” per quello che gli riserva il futuro nel DCU, anticipando che ci sono un “sacco di cose fighe in arrivo”.
Jason Momoa e il futuro nel DCU: Aquaman o Lobo?
È da tempo, infatti, che si parla della possibilità che l’attore possa dire addio al ruolo di Aquaman e interpretare quello di Lobo. Sebbene Safran non abbia confermato la voce, ha detto che Momoa continuerà ad essere parte del DCU “ancora per molti anni”, e che se davvero non dovesse interpretare più Aquaman, vestirà sicuramente i panni di qualche altro personaggio.
“Non vedo l’ora di continuare a lavorare con Jason per molti anni ancora”, ha detto Safran. “Sarei felice se continuasse ad essere Arthur Curry, ma se un giorno dovesse presentarsi un’altra opportunità, sono certo che riuscire a trovare un altro grande personaggio da fargli interpretare… Nella storia dei casting per i film di supereroi, poche scelte sono state azzeccate come quella di Momoa per il ruolo di Aquaman”.
Ricordiamo che Jason Momoa tornerà a vestire i panni del Re di Atlantide in Aquaman and the Lost Kingdom, il sequel di Aquaman del 2018, diretto ancora una volta da James Wan. Il film arriverà nelle sale americane il prossimo 20 dicembre.