Al regista Sam Raimi viene spesso attribuito il merito di aver realizzato alcuni dei migliori film di supereroi grazie ai primi due capitoli della sua trilogia di Spider-Man. Tuttavia, dopo le critiche negative che avvolsero Spider-Man 3 (che di fatto spinsero la Columbia a cancellare i piani per la realizzazione di un quarto capitolo), Raimi era convinto che non sarebbe mai più tornato a dirigere un cinecomic.
In una recente intervista con Collider, al regista de Il grande e potente Oz è stato chiesto cosa lo ha spinto ad accettare di dirigere l’attesissimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness, specie dopo che Spider-Man 3 era stato ampiamente stroncato tanto dalla critica quanto dai fan. “Non sapevo se ero in grado di affrontare di nuovo quel genere, perché l’esperienza di Spider-Man 3 è stata orribile”, ha spiegato Raimi.
“Al pubblico non è mai piaciuto quel film e hanno sempre trovato un modo per rinfacciarmelo. È stato difficile riprendersi, ma poi ho scoperto che nei confronti del sequel di Doctor Strange c’era un’apertura completamente nuova. Il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Alla Marvel stanno cercando un regista per Doctor Strange 2. È venuto fuori il tuo nome. Ti interesserebbe?’. Ho iniziato a chiedermi se potessi ancora farlo… Alla fine, quando si tratti di questi film, sono veramente esigenti. Ma poi ho capito che questo era un motivo più che sufficiente per accettare.”
“Mi è sempre piaciuto molto il personaggio di Doctor Strange. Non era il mio preferito in assoluto, ma di certo uno dei miei preferiti”, ha poi aggiunto. “Ho amato il primo film e penso che Scott Derrickson abbia fato un lavoro meraviglioso, incredibile. Quindi, alla fine, ho detto di sì. Non avrei mai pensato di fare un altro film di supereroi. E, invece, è successo.”
Tutto quello che c’è da sapere su Doctor Strange 2
Doctor Strange in the Multiverse of Madness sarà diretto da Sam Raimi, conosciuto per la trilogia di Spider-Man ma anche per la trilogia de La casa, Darkman, Drag Me to Hell e Il grande e potente Oz. Il regista andrà a sostituire Scott Derrickson, regista del primo Doctor Strange che ha abbandonato il sequel a casua di alcune divergenze creative con la Marvel. Inizialmente previsto per il 5 novembre 2021, il cinecomic è stato posticipato al 2022, precisamente al 25 marzo, a causa della pandemia di Covid-19.
Al fianco di Benedict Cumberbatch, che tornerà nei panni dello Stregone Supremo, ci sarà anche Elizabeth Olsen, che interpreterà ancora una volta Scarlet Witch: a quanto pare, gli eventi dell’annunciata serie Disney+ dal titolo WandaVision avranno un impatto diretto sul sequel. Chiwetel Ejiofor tornerà ad interpretare Karl Mordo, così come Rachel McAdams, che sarà ancora una volta Christine Palmer, e Benedict Wong, che sarà di nuovo Wong. Tra le new entry, invece, figura Xochitl Gomez, che avrà il ruolo di America Chavez/Miss America.