domenica, Dicembre 3, 2023
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Elf Me: Lillo Petrolo e il cast presentano il film Amazon Original di Natale

Presentato alla stampa Elf Me, il nuovo film Amazon Original italiano di Natale con protagonista Lillo Petrolo. Disponibile dal 24 novembre su Prime Video.

A Natale siamo tutti più buoni e lo stesso accade con un mondo del cinema alla continua ricerca di formule rassicuranti per famiglie, per intrattenere con intelligenza e garbo un pubblico ampio e variegato alle prese con le festività. E questa non è mai un’operazione facile, soprattutto se si guarda a modelli “colossali” di stampo americano che hanno formato l’immaginario di innumerevoli spettatori d’ogni età.

Per tali ragioni Elf Me, il nuovo film Amazon per le feste – che sarà disponibile sulla piattaforma dal prossimo 24 novembre – rappresenta una vera sfida: riuscire a riproporre la formula (vincente) del cinema americano per famiglie, con la struttura delle grandi commedie, in una cornice tutta italiana, tipicamente autoctona.

A guidare il progetto, dal punto di vista produttivo, c’è anche la Lucky Red insieme alla Goon Films sotto l’egida del colosso dello streaming; mentre al timone di regia troviamo di nuovo il duo YouNuts!, composto dai registi Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, tornati a collaborare con Lucky Red dopo Altrimenti ci arrabbiamo e Con chi viaggi.

«Quando ci è stato proposto il progetto, abbiamo capito subito che era un film nelle nostre corde, perché rimanda a quelle opere con le quali siamo cresciuti. Così, nell’approccio alla regia, abbiamo cercato di omaggiare i film ad esempio spielberghiani infondendo quelle stesse vibes», hanno detto i due registi. «Per noi si tratta della prima volta in un progetto con così tanti effetti speciali e ci siamo divertiti molto; i VFX erano complessi ma tutti realizzati in Italia, con quel tipico tocco nostrano, coadiuvati da una buona scenografia, delle incredibili musiche e dei grandi costumi, per curare tutto nei minimi dettagli».

Ma i due YouNuts! su questo set hanno ritrovato anche Lillo Petrolo: il comico romano, ormai vero e proprio volto di punta di Amazon – pensiamo alla sua serie omonima, ma anche al successo di LOL – torna a collaborare con i due registi ritrovandosi nei panni dell’elfo costruttore protagonista, quello a cui fa riferimento il titolo: l’insubordinato aiutante di Babbo Natale Trip.

«Quando mi hanno proposto il film è stato un sogno», confessa l’attore. «Da appassionato di questo genere non mi sembrava vero! All’inizio mi hanno detto che dovevano truccarmi come un elfo, poi però in effetti non hanno fatto un granché… Solo alla fine hanno aggiunto le orecchie e ho capito di avere la faccia da elfo e di essere già in parte! (ride, NdA) Battute a parte, spero davvero che questo genere di film vada avanti in Italia, con l’augurio che se ne facciano sempre di più». 

«Il cinema ha bisogno di questo tipo di prodotti fantastici, dotati di effetti del genere, ed Elf Me dimostra che è possibile farli anche nostrani e con dei budget comunque sempre ridotti, ben lontani dagli standard americani, ma che permettono di realizzare dei grandissimi film».

Dal set di Elf Me. Credits: Azzurra Primavera/Prime Video Italia

Un omaggio ai film di Spielberg e agli anni ’80-’90

Accanto a Lillo ci sono anche altri attori ben noti che duettano con lui in questi fantasioso film natalizio, tutti presenti all’incontro stampa per parlare dei loro personaggi, raccontando le motivazioni che li hanno spinti ad accettare Elf Me, maggiori dettagli sui loro personaggi e divertenti aneddoti dal set.

«Io sento forte lo spirito natalizio. Forse perché ho 3 figli di cui due piccoli che credono ancora a Babbo Natale e devo mantenere questa farsa, chissà», ha dichiarato Anna Foglietta. «Lo spirito natalizio di questi tempi, in cui si fa tanta fatica ad accettare ciò che sta accadendo intorno a noi, è difficile da preservare; per questo “sospendersi” per un po’, aprendo una piattaforma e distraendosi, è davvero un’operazione importante da fare.

«Il natale che noi proponiamo in Elf Me, tra l’altro, è molto etico, mosso da valori e sentimenti forse un po’ fuori moda esattamente come il mio personaggio, Ivana, convinta che fare bene le cose sia importante e fondamentale, come pure sognare sempre, anche da svegli e con gli occhi aperti. E credo anch’io in questo, come pure nel valore assoluto della società».

«È stato molto bello prendere parte ad Elf Me perché non avevo lavorato prima con gli YouNuts! e mi hanno fatto sentire a mio agio, come una piccola famiglia… mi sono divertito molto», ha dichiarato il giovane Filippo Ielapi (già Pinocchio per Matteo Garrone). «Elia, il mio personaggio, è un grande sognatore: anch’io lo sono, e poi i sogni sono gratis quindi… perché non farli? Mi sono sentito molto simile a lui che sogna e crede sempre, senza farsi mai abbattere. Inoltre è un personaggio che si gestisce da solo i problemi e forse ne esce bene ogni volta perché la sua forza di volontà è più grande del previsto, superando le sue stesse aspettative.

«E poi affronta un altro tema fondamentale, quello della dislessia, che è rappresentato poco nei film. E se penso a tutti coloro che sono dislessici o vengono bullizzati per tali ragioni, voglio dir loro che non ci devono pensare, anche se è molto difficile; questi perché se li bullizzano per qualcosa, è perché loro – i bulli – quel qualcosa non ce l’hanno».

Dal set di Elf Me. Credits: Azzurra Primavera/Prime Video Italia

Cinema e fumetto per volare sulle ali della fantasia

Claudio Santamaria interpreta, nel film, ben due personaggi, in un vero e proprio tour de force recitativo che ricorda il Dustin Hoffman di Hook – Capitan Uncino oppure una delle nostalgiche commedie con Eddie Murphy in innumerevoli ruoli.

«Beh, che dire del mio personaggio, Ciocca? Che ho tolto tutte parolacce!», scherza l’attore romano. «Non è stato facile fare un cattivo del genere, pure brutto… ci siamo divertiti a costruirlo sia in sceneggiatura che sul set; e siccome il film è ambientato in un paese di montagna vicino Roma… perché non farlo parlare ciociaro? Con l’aiuto del dialetto, del trucco, del parrucco e dei costumi abbiamo costruito un personaggio partendo da una confezione, mentre dall’interno siamo di fronte alla classica vicenda del cattivo che vuole emergere sugli altri, arricchirsi e vendicarsi» .

«È la profonda tragedia che rende comico un personaggio, e spesso noi italiani facciamo delle commedie che non si prendono troppo sul serio ma non è questo il caso. E poi stavo riflettendo che, quando c’è di mezzo Gabriele Mainetti, finisco sempre per interpretare un personaggio soprannaturale, da Lo chiamavano Jeeg Robot a freaks out, mentre qui mi ritrovo addirittura nei panni di Babbo Natale!». 

Di sicuro, in Elf Me a conquistare la curiosità del pubblico sarà non solo la nostalgia per un certo cinema fantastico degli anni ‘80-‘90, ma anche la capacità di immaginare uno scenario magico in tema con le feste, in un cortocircuito comunicativo che poteva essere figlio solo della settima e della nona arte: il fumetto.

«Insieme a Giovanni Gualdoni abbiamo pensato a questa storia, anche se si trattava più di un’idea che di un soggetto», afferma Gabriele Mainetti, tra gli sceneggiatori della serie. «Poi abbiamo portato a bordo Leonardo Ortolani e Marcello Cavalli per svilupparla insieme. C’era un’idea intelligente alla base, certo, ma in fase di sviluppo – venendo proprio dal mondo del fumetto – la fantasia era eccessiva, molti di noi si erano fatti prendere la mano e il film risultava così irrealizzabile. In seguito abbiamo ridimensionato le nostre potenzialità. Perché sognare è sì gratis, ma realizzare costa sempre… anche se ci pensa la produzione! (ride, NdA)».

«Per me era importante cercare di creare qualcosa che fosse in sintonia con il mondo degli anni ‘80-’’90, dai Gremlins a Mamma ho perso l’aereo fino a Ghostbusters… la realtà rappresentata in quei film non ci appartiene però ci ha comunque educato, per cui perché non farla funzionare in uno spazio nostro? Certo, era importante non dimenticarsi dei personaggi italiani per non procedere lungo il pendio della mera imitazione. Il mondo rappresentato in Elf Me non ci appartiene ma dovevamo trovare una nostra chiave e quindi… chi meglio dei fumettisti per volare sulle ali fantasia?»

Guarda il trailer ufficiale di Elf Me

Ludovica Ottaviani
Ludovica Ottaviani
Imbrattatrice di sudate carte a tempo perso, irrimediabilmente innamorata della settima arte da sempre | Film del cuore: Lo Chiamavano Jeeg Robot | Il più grande regista: Quentin Tarantino | Attore preferito: Gary Oldman | La citazione più bella: "Le parole più belle al mondo non sono Ti Amo, ma È Benigno." (Il Dormiglione)

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