A tre anni da Regali da uno sconosciuto – The Gift, l’attore Joel Edgerton (Il Grande Gatsby, Loving) torna davanti e dietro la macchina da presa per dirigere il suo secondo lungometraggio, Boy Erased – Vite Cancellate, dramma biografico basato sulla storia vera di Garrard Conley raccontata nel suo libro di memorie “Boy Erased: A Memoir”, pubblicato nel 2016.
Il film, interpretato da Lucas Hedges (giovane promessa del cinema hollywoodiano contemporaneo già ampiamente apprezzato in Mancher by the Sea, Lady Bird e Tre Manifesti a Ebbing, Missouri) al fianco dei Premi Oscar Nicole Kidman e Russell Crowe, racconta delle cosiddette “terapia di conversione”, una realtà a dir poco spaventosa che purtroppo ancora attanaglia l’odierna società americana.
A differenza de La Diseducazione di Cameron Post (qui la nostra recensione), che utilizza il medesimo tema per raccontare una storia di formazione dal sapore nostalgico, Edgerton si serve della storia vera di Conley per scagliarsi apertamente contro il sistema che regola queste “terapie riparative”, i cuoi metodi – intesi a cambiare l’orientamento sessuale di una persona (che da omesessuale dovrebbe tornare ad essere eterosessuale) – sono stati denunciati da oltre 700.000 ex pazienti come crudeli e quasi sempre violenti.
Il protagonista di Boy Erased – Vite Cancellate è il diciannovenne Jared (Hedges), che vive in una piccola cittadina dell’Arkansas con i suoi genitori (Crowe e Kidman). Dopo aver fatto coming out, il ragazzo viene costretto dalla sua famiglia – cresciuta secondo i dettami della religione battista – ad intraprendere una terapia di conversione dall’omosessualità. Lo scetticismo di Jared e la presa di consapevolezza della sua vera identità si scontreranno ben presto con il terapeauta Victor (Edgerton), a capo del programma di “recupero” chiamato “Lov in Action”.
Joel Edgerton si serve di una messa in scena lucida e alquanto distaccata per raccontare con spiazzante freddezza il percorso di maturazione di un giovane adolescente inizialmente convinto che la sua reale natura possa essere una minaccia per sé e per le persone che lo circondano.
L’obiettivo dell’attore e regista non è solo quello di ripercorrere – muovendosi avanti e indietro nel tempo – le tappe fondamentali di un assurdo e disumanizzante percorso di rieducazione sessuale che ti costringe a mettere in discussione ogni aspetto della tua identità e della tua vita, ma è soprattutto quello di denunciare i trattamenti alla base di queste false e dannose terapie, esplicitando fino all’estremo il senso di costrizione e oppressione in cui versano le anime disperate di Jared e dei suoi compagni, costantemente esposti all’avversione e al disagio.
Edgerton, autore anche della sceneggiatura del film, mortifica qualsiasi slancio emotivo in favore di una rappresentazione contenuta e mai strabordante dei sentimenti, cercando di contenere entro certi limiti anche il livore e l’impulso delle meravigliose interpretazioni del cast, su tutte quelle di Lucas Hedges e Nicole Kidman.
Boy Erased – Vite Cancellate (qui il trailer italiano ufficiale) si erge a monito sociale – fin troppo garbato, mai davvero rabbioso – sull’importanza dei diritti e sull’esclusività di ogni singolo individuo. Senza distinguersi per originalità, la seconda fatica da regista di Joel Edgerton resta un prodotto convenzionale ma abbastanza efficace, in cui a non lasciare indifferenti sono soprattutto le doti interpretative di Lucas Hedges, un giovane talento in continua evoluzione, assolutamente da tenere d’occhio.