Morto Stalin Se Ne Fa un Altro recensione del film
Morto Stalin Se Ne Fa un Altro – il cui titolo originale è The Death of Stalin – è sicuramente il modo migliore per iniziare la stagione cinematografica 2018, vista la sua imminente uscita il prossimo 4 gennaio nelle sale.
Dopo i fortunati passaggi nei Festival di Toronto e di Torino, la dissacrante black comedy scritta e diretta dal genio comico dello scozzese Armando Iannucci è finalmente pronta per il debutto davanti al grande pubblico, con il suo irriverente mix di realtà e finzione, satira e teatro dell’assurdo, il tutto racchiuso nell’anima punk e ribelle che si annida nel cuore pulsante del film.
Morto Stalin Se Ne Fa un Altro è il libero adattamento di una graphic novel dal titolo omonimo – La Morte di Stalin – realizzata da Fabien Nury e Thierry Robin; con una sceneggiatura firmata da Iannucci stesso insieme a David Schneider, Ian Martin e Peter Fellows, la commedia segue gli eventi successivi alla morte dello spietato dittatore sovietico: il 3 marzo 1953, dopo un colpo apoplettico, la Russia perde il proprio punto di riferimento.
Al suo capezzale accorrono i membri della sua squadra ministeriale, composta dal generale Georgij Žukov, Nikita Khrushchev, Georgij Malenkov e il depravato Lavrentij Berija, oltre ai due figli di Stalin Vasilij e Svetlana. Tutti si lanciano in una folle e cinica pantomima per cercare di conquistare quanto prima il potere, l’unico bene prezioso al quale tutti ambiscono e che sono disposti a ottenere a qualunque costo. [Continua a leggere qui la nostra recensione del film]
Morto Stalin Se Ne Fa un Altro recensione del DVD
L’edizione in DVD di Morto Stalin Se Ne Fa un Altro, uscito nelle sale italiane il 4 gennaio 2018, è disponibile per il mercato home video dallo scorso 21 giugno al costo di 12,99€, grazie a Mustang/CG Entertainment.
Il DVD si presenta nella tradizionale confezione amray con la cover frontale che riporta il poster ufficiale del film con il cast al completo. Sul retro si possono scorgere una serie di immagini tratte dal film che accompagnano la sinossi, le informazioni tecniche e i pareri della critica. Il disco singolo ripropone la medesima immagine utilizzata per il manifesto ufficiale; la parte interna della cover, invece, riporta un’interessantissima nota di produzione ad opera di Yann Zenou e Kevin Loader.
Il tradizionale formato video 16/9 – 1,85:1 – è in grado di offrire allo spettatore una visione incredibilmente piacevole. Considerato il supporto, la resa visiva risulta solida e a tratti brillante, con una buona definizione anche nelle scene più scure ed un livello di dettaglio davvero apprezzabile. In generale, la qualità dell’immagine è davvero notevole.
L’audio Dolby Digital 5.1 è disponibile in italiano e in inglese, mentre i sottotitoli sono disponibili in italiano. La resa generale del suono appare chiara e precisa (soprattutto nel dialoghi). Nel complesso, l’esperienza sonora risulta estremamente incisiva.
Negli extra del DVD di Morto Stalin Se Ne Fa un Altro sono presenti il trailer ufficiale e ben quattro featurette: “Il regista e Stalin ringraziano il TFF per il premio ricevuto“, ossia il saluto di Armando Iannucci all’ultima edizione del Torino Film Festival (circa 1 minuto); “Dalla graphic novel al film“, ossia un’intervista a Fabien Nury, co-autore dell’opera che ha ispirato il film (circa 6 min. e mezzo); “Dalla storia al film“, con l’intervento dello storico Jean-Jacqus Marie (circa 5 min.); “Pillole social“, una carrellata di simpatici asset promozionali (circa 7 min.).