A Quiet Place recensione del film
Presentato in anteprima mondiale al South by Southwest a marzo di quest’anno, A Quiet Place – Un Posto Tranquillo è il nuovo film da regista dell’attore John Krasinski arrivato alla sua terza prova dietro la macchina da presa dopo Brief Interviews with Hideous Men nel 2006 e The Hollars nel 2016, entrambi inediti in Italia. Scritto da Krasinski, Scott Beck e Bryan Woods, il cast comprende lo stesso John Krasinski affiancato dall’attrice e moglie Emily Blunt e dai giovani attori Noah Jupe e Millicent Simmonds.
In un futuro non troppo lontano dove gran parte dell’umanità si è estinta per via dell’invasione di alcune creature aliene mostruose, Lee (Krasinski) cerca di portare in salvo la propria famiglia, composta dalla moglie Evelyn (Blunt) e dai tre figli Marcus (Jupe), la figlia sorda Regan (Simmonds) e il piccolo Beau. Dopo che una tragedia colpisce la famiglia, Lee trova riparo in una fattoria abbandonata, ma il pericolo delle creature (cieche ma capaci di sentire ogni rumore) resta costante costringendoli a comunicare solo attraverso la lingua dei segni.
Dopo l’adattamento di una serie di racconti di David Foster Wallace come opera prima e la commedia The Hollars, John Krasinski dirige un notevole thriller/horror dalle suggestioni fantascientifiche, mettendo in scena atmosfere e immaginario da cinema post apocalittico.
In un futuro dove l’umanità ha subito l’attacco di una misteriosa razza aliena che capta ogni tipo di rumore, i pochi sopravvissuti sono costretti a vivere nel più completo silenzio, il film è girato quasi interamente con l’utilizzo della lingua dei segni e con pochissimi dialoghi, rendendo A Quiet Placeuna sorta di opera muta capace però di sfruttare con abilità questa peculiarità di linguaggio, con anche un abile uso del tappeto sonoro che riprende e si annulla, un una specie di interessante gioco uditivo tra il sentire e il non sentire il pericolo. [Continua a leggere qui la nostra recensione del film]
A Quiet Place recensione del Blu-ray
L’edizione in Blu-ray di A Quiet Place, uscito nelle sale italiane il 5 aprile 2018, è disponibile per il mercato home video dal 1 agosto grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia. Il Blu-ray si presenta nella tradizionale confezione amaray. Sul retro è possibile scorgere una serie di immagini tratte dal film che accompagnano la breve sinossi e le informazioni tecniche.
Il formato video 2.40:1 è in grado di esaltare il dettaglio di ogni singola scena, anche di quelle più scure. Il quadro risulta condensato ed estremamente ordinato, con immagini nitide e precise, caratterizzate da colori vivacissimi e da una naturale granulosità (tipica del girato su pellicola). Il Dolby Digital 5.1 della traccia audio italiana è assolutamente discreto, ma il Dolby Atmos della traccia originale inglese è a dir poco sensazionale, nonostante si tratti di un film quasi privo di dialoghi, basato sul silenzio. Anche il più piccolo rumore viene percepito dall’orecchio dello spettatore, mentre la comparsa delle creature aliene è accompagnata da suoni più energici e dinamici, in grado di esaltare tutta la potenza disturbante della scena.
L’edizione in Blu-ray di A Quiet Place viene penalizzata – purtroppo – dalla scarsa presenza di contenuti speciali. Troviamo soltanto tre featurette, anche se tutte molto interessanti: “La creazione del silenzio – Dietro le quinte“, una contenuto di circa 15 minuti che ci porta alla scoperta della realizzazione del film; “Il suono dell’oscurità – Il montaggio del suono“, un contenuto di circa 12 minuti dedicato al suono, al montaggio sonoro e alla colonna sonora del film; “Una ragione per il silenzio – Gli effetti visivi”, un contenuto di circa 7 minuti che ci svela i segreti dietro la realizzazione delle creature aliene.
Ricordiamo che A Quiet Place è disponibile anche in DVD e in 4K UHD (cliccate qui per maggiori dettagli).