Cresce l’offerta e l’ambizione per le storie italiane di Netflix. Nel corso dell’evento See What’s Next, alla presenza di numerosi talenti davanti e dietro la macchina da presa, Netflix ha presentato la line up delle produzioni italiane che arriveranno sul servizio d’intrattenimento in streaming nel prossimo futuro e ha annunciato quattro nuovi progetti, di cui due film:
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Il treno dei bambini, regia di Cristina Comencini – Dal bestseller di Viola Ardone, un film epico e struggente. Un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri.
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Fabbricante di lacrime, regia di Alessandro Genovesi – Il film ispirato all’omonimo romanzo di Erin Doom, uno dei più importanti casi letterari degli ultimi tempi, il libro più venduto in Italia nel 2022.
E due serie:
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Storia della mia famiglia per la regia di Claudio Cupellini – La storia di Fausto e del suo ultimo giorno. Una storia fatta di allegria, passione, amore per i figli, e di una sfacciata mancanza di paura del futuro. Ma soprattutto la storia di una famiglia improbabile, di uno sgangherato e amatissimo clan a cui Fausto impone responsabilità inattese.
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Adorazione per la regia di Stefano Mordini – La serie young adult liberamente tratta dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo che racconta la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti durante l’estate che cambierà per sempre le loro vite.
Con le novità annunciate oggi, l’offerta italiana di Netflix del prossimo futuro spazia tra serie, film, docuserie e programmi unscripted (Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia), tra graditi ritorni (Tutto chiede salvezza 2; La legge di Lidia Poët 2) e reboot (Suburræterna); mescola generi, formati e linguaggi, prendendo ispirazione da personaggi reali e vite vere, da IP estremamente popolari e da temi urgenti; esplora una varietà di arene narrative con l’obiettivo di portare al pubblico italiano ed internazionale di Netflix la migliore offerta di contenuti italiani: dal racconto sincero e non stereotipato dei giovani e dei giovanissimi al punto di vista femminile con eroine complesse, irriverenti e anticonvenzionali (Briganti; Inganno; Sara); dalla rilettura in chiave contemporanea ed innovativa del racconto familiare (La Vita che Volevi) alla rivisitazione del romanzo storico che travalica il tempo e racconta il presente (Il Gattopardo); da personaggi irregolari le cui vite nel segno dell’eccesso e della trasgressione appaiono come uno strumento fortissimo per interpretare i temi del presente (Supersex; Vasco: Il Supervissuto) alle grandi storie d’amore (Nuovo Olimpo).
“Continuiamo ad investire in Italia e nelle storie italiane con convinzione, consolidando il nostro impegno a lungo termine nel paese e nella sua comunità creativa”, dichiara Tinny Andreatta, Vicepresidente dei contenuti italiani di Netflix. “Le storie che, insieme ai nostri partner produttivi e ai tanti talenti coinvolti, stiamo preparando per il nostro pubblico italiano e internazionale hanno tre comuni denominatori: sono storie autentiche, capaci di parlare al presente del presente e di interpellare emotivamente il pubblico sui temi più vicini alla vita che vive. Sono storie coraggiose perché toccano argomenti controversi e provocatori, sfidando tabù, pregiudizi e convenzioni; sono storie uniche, che, messe insieme, compongono un ricco mosaico che si rivolge a pubblici diversi e alle diverse necessità di trovare divertimento, curiosità, provocazione”.
5SEE WHAT’S NEXT: NUOVI ANNUNCI – FILM

IL TRENO DEI BAMBINI
- Data di uscita: Prossimamente
- Prodotto da Palomar
- Dal romanzo omonimo di Viola Ardone. Scritto da Furio Andreotti, Giulia Calenda, Cristina Comencini, Camille Dugay
- Regia di Cristina Comencini
- Cast: Barbara Ronchi, Serena Rossi, Christian Cervone, Francesco Di Leva, Antonia Truppo, Monica Nappo, Nunzia Schiano e con la partecipazione di Stefano Accorsi
1946. Amerigo ha sette anni e non si è mai allontanato da Napoli e da sua madre Antonietta. Il suo mondo, fatto di strada e povertà, però sta per cambiare. A bordo di uno dei “treni della felicità” passerà l’inverno al nord, dove una giovane donna, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Accanto a lei Amerigo acquista una consapevolezza che lo porta ad una scelta dolorosa che cambierà per sempre la sua vita. Gli serviranno molti anni per scoprire la verità: chi ti ama non ti trattiene, ma ti lascia andare. Dal bestseller di Viola Ardone un film epico e struggente. Un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri.
FABBRICANTE DI LACRIME
- Data di uscita: Prossimamente
- Una Produzione Colorado Film, prodotto da Alessandro Usai e Iginio Straffi
- Scritto da Eleonora Fiorini e Alessandro Genovesi
- Ispirato da “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom edito da Magazzini Salani
- Regia di Alessandro Genovesi
- Cast: Caterina Ferioli, Simone Baldasseroni (Biondo)
Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si racconta da sempre una leggenda: quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole. Il suo sogno più grande, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura.
Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile, ma gentilezza e rabbia sono due diversi modi di combattere il dolore per rimanere vivi e per celare le emozioni che devastano i loro cuori, diventando uno per l’altro proprio quel fabbricante di lacrime della leggenda. Al fabbricante non puoi mentire: e loro dovranno trovare il coraggio di accettare quella forza disperata che li attrae uno verso l’altra che si chiama amore.