venerdì, Febbraio 7, 2025
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Loki Stagione 2: che cos’è l’albero del Multiverso e cosa rappresenta nel MCU?

Nel finale della seconda stagione di Loki, la TVA è stata ufficialmente trasformata in un albero del Multiverso. Cosa significa tutto questo, rispetto soprattutto alla storia del Dio dell'Inganno?

Nel finale della seconda stagione di Loki, abbiamo visto il protagonista supervisionare la ristrutturazione della TVA attraverso un albero multiversale. Ma cosa significa esattamente? In che modo tutto questo si collega alla storia dell’ormai ex Dio dell’Inganno?

Nel quinto episodio abbiamo visto Loki affilare la sua capacità di saltare da una linea temporale all’altra, mentre il sesto – l’episodio finale – è incentrato interamente sulla ricerca da parte del personaggio di un modo per salvare la TVA dal collasso totale e che ha portato al gigantesco ester egg – presente nel medesimo episodio – riguardo fatti accaduti nel corso delle puntate precedenti (incluse quelle della prima stagione).

Nel finale della seconda stagione, Loki si rende conto che per salvare la TVA deve trasformarsi nel Dio del Tempo (o Dio delle Storie), finendo per supervisionare l’organizzazione a costo della sua stessa libertà. Questa scelta comporta la ristrutturazione della stessa TVA in qualcosa di completamente nuovo che assume la forma di un albero multiversale, in contrapposizione al Telaio Temporale.

Ma qual è il significato dell’iconografia dell’albero multiversale? E soprattutto, come si collega non solo al viaggio di Loki ma all’intera storia del MCU a partire dalla Fase 1? 

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Yggdrasil: la spiegazione dell’albero multiversale in Loki

In primo luogo, vale la pena ripercorrere gli eventi che, nel finale della seconda stagione, hanno portato alla trasformazione della TVA nell’albero multiversale.

Dopo aver realizzato che c’è bisogno di qualcuno per supervisionare le ramificazioni delle linee temporali per tenerle tutte al sicuro (piuttosto che salvaguardare soltanto la Sacra Linea Temporale, come aveva suggerito dall’inizio Colui che rimane), Loki entra nel Telaio Temporale e usa la sua magia per aprirlo, lottando a mani nude contro i rami in espansione infinita del Multiverso. 

A questo punto, Loki si reca al trono alla Fine del Tempo con il multiverso letteralmente nel palmo delle sue mani e rimane lì, legando insieme il Multiverso sia da un punto di vista fisico che magico. È qui che si manifesta l’albero multiversale che si collega alle origini norrene di Loki: nella mitologia norrena, infatti, si diceva che i nove regni fossero tenuti insieme dai rami di Yggdrasil, l’Albero del Mondo (o Albero della Vita).

Considerato il nuovo titolo di Loki nel MCU – appunto, il Dio del Tempo (o Dio delle Storie), questa leggenda è diventata una realtà a tutti gli effetti, dal momento che Loki ha riscritto il multiverso e ha formato Yggdrasil per tenerlo insieme nella forma – appunto – di un albero infinito di linee temporali ramificate.

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Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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