martedì, Ottobre 8, 2024
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Game of Thrones: i 5 migliori momenti della stagione finale

Game of Thrones è finito. Lo show più popolare al mondo, basato sui romanzi di George R.R. Martin, ha chiuso la propria storia mandando in onda l’ultimo episodio. David Benioff e D.B. Weiss hanno concluso una serie che ha attraversato otto stagioni, due continenti, sette regni e centinaia di migliaia di cadaveri. Non era in alcun modo possibile che Game of Thrones regalasse il finale perfetto, non dopo aver iniziato a velocizzare tutta la narrazione per concludere la serie.

In un mondo ideale, la settima stagione stagione avrebbe dovuto avere 10 episodi che esaltavano il conflitto con il Re della Notte, l’ottava stagione doveva essere composta di altri 10 episodi che avrebbero risolto il conflitto con gli Estranei e avrebbe preparato al cambiamento di Daenerys a Mad Queen e alla resa dei conti con Cersei, per poi in un’ulteriore nona stagione sviscerare il tutto fino ad arrivare al finale che abbiamo visto.

Ma questa è pura utopia! La realtà dei fatti è che Game of Thrones è finito, e seppur con i suoi grandi difetti, rimane uno dei migliori show televisivi mai realizzati. Per celebrarlo e dare l’addio ad una serie che ha fatto la storia della tv, ecco i cinque migliori momenti della stagione finale.

game of thrones 1

Arrivo a Grande Inverno (Winterfell, 8×01)

L’esercito di Daenerys Targaryen, insieme con i Dotraki, gli Immacolati e i draghi, marcia verso Grande Inverno guidato da Jon Snow, pronto a salvare il mondo dalla minaccia incombente degli Estranei. Un bellissimo omaggio al pilot della prima stagione quando Re Robert Baratheon si spinge a Nord per chiedere a Ned Stark di essere il suo primo cavaliere.

game of thrones 2

Cleganebowl (The Bells, 8×05)

Una delle reunion più attese è quella tra il Mastino e la Montagna. I fratelli Clegane hanno avuto un rapporto difficile fin dall’infanzia: Gregor, il maggiore, ha ustionato il viso di Sandor, il fratello minore, reo di aver preso uno dei suoi giocattoli. Questo evento ha segnato Sandor Clegane a vita, sia esteriormente con delle cicatrici evidenti, sia interiormente per la sua paura incontrollabile verso il fuoco. Con il passare degli anni l’odio che provano l’uno verso l’altro è cresciuto fino a culminare con l’incontro/scontro durante la distruzione di Approdo del Re.

game of thrones 3

Daenerys brucia Approdo del Re (The Bells, 8×05)

Daenerys della Casa Targaryen, Nata dalla tempesta, Prima del Suo Nome, Regina degli Andali, dei Primi Uomini, Khaleesi del Grande Mare d’Erba, la Non-bruciata, Madre dei Draghi, Distruttrice di catene“. Un personaggio iconico, straordinario, protagonista di un’evoluzione pazzesca: da ragazzina fragile e insicura a donna forte, risoluta e spietata quando necessario, rivelando spesso il tipico temperamento dei Targaryen. Un personaggio positivo che si trasforma nel vero villain di Game of Thrones nel momento in cui sceglie di bruciare la città di Approdo del Re e uccidere tutti: bambini, anziani, donne e uomini, diventando la Mad Queen e degna figlia del Re Folle.

Drogon distrugge il Trono di Spade (The Iron Throne, 8×06)

Daenerys è morta, uccisa per mano dell’uomo che ama. Il grido di dolore di suo figlio Drogon si trasforma ben presto in ferocia, sfogando tutta la sua rabbia sul colpevole, su ciò che gli ha portato via la madre, l’oggetto del desiderio tanto bramato. Il Trono di Spade, il simbolo del potere, conquistato con fuoco e sangue, viene distrutto dalle fiamme di Drogon.

Arya uccide il Re della Notte (The Long Night, 8×03)

Il terzo episodio è sicuramente il più riuscito di quest’ultima stagione. The Long Night è costruito magistralmente in un crescendo di tensione e pathos, il tutto accompagnato meravigliosamente dalle stupende note di Ramin Djawadi. Lo scontro volge alla fine: il King Night troneggia sopra Bran, ma quando la sua mano si muove per prendere la spada per ucciderlo sbuca Arya che tenta di colpirlo. Il Re della Notte l’afferra al collo e ad un braccio, lei si lascia scivolare la daga nell’altra mano e lo infilza, facendolo esplodere in migliaia di pezzi.

Lucia Lorenzini
Lucia Lorenzini
Dipendente da cinema e serie tv fin da quando ha iniziato a usare il telecomando | Film del cuore: Casablanca | Il più grande regista: Martin Scorsese | Attore preferito: Leonardo DiCaprio | La citazione più bella: "Luke, sono tuo padre" (Star Wars Episodio V - L'Impero Colpisce Ancora)

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