lunedì, Dicembre 4, 2023
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Monarch: Legacy of Monsters, recensione della serie ambientata nel MonsterVerse

La recensione di Monarch: Legacy of Monsters, la serie ambientata nel MonsterVerse che vanta nel cast anche Kurt Russell. Disponibile dal 17 novembre su Apple TV+.

È innegabile come la Marvel, con il suo universo supereroistico condiviso, abbia radicalmente cambiato l’attuale mondo dell’intrattenimento. Il successo strabordante dell’MCU ha spinto diversi studios hollywoodiani a provare ad emulare il suo modello, ma senza mai davvero riuscire a replicarne alla perfezione la formula vincente (il claudicanti tentativi della DC, il praticamente mai nato Dark Universe con i mostri classici della Universal).

Da annoverare tra gli emuli più riusciti vi è sicuramente il cosiddetto MonsterVerse di Warner Bros. e Legendary Pictures (le due case di produzione avevano già collaborato alla Trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan), dove convivono e si scontrano alcuni dei colossali kaijū dello studio giapponese Toho, King Kong e altri mostri giganti di nuova creazione. Un franchise partito nel 2014 con il Godzilla diretto da Gareth Edwards (The Creator), naturalmente dedicato alla leggendaria creatura di Ishirō Honda.

Di cosa parla Monarch: Legacy of Monsters?

Si ricollega proprio a questa pellicola inaugurale Monarch: Legacy of Monsters, serie tv disponibile su Apple TV+ a partire dal 17 novembre (dopo il rilascio dei primi due episodi, gli altri seguiranno la classica uscita settimanale). Creata da Chris Black (Invincible, Scissione) e dal celebre autore di fumetti Matt Fraction (la serie tv di Hawkeye è largamente debitrice al suo ciclo di storie), Monarch racconta le misteriose origini e i segreti dell’omonima organizzazione governativa del MonsterVerse (praticamente il corrispettivo dello SHIELD dell’MCU).

Siamo nel 2015, è passato un anno dalla battaglia di Godzilla contro i MUTO a San Francisco. Dopo aver perso il padre durante il catastrofico evento, la giovane nippo-americana Cate (Anna Sawai) si reca a Tokyo per controllare alcune proprietà del defunto. Una volta arrivata, scopre un’amara verità: l’uomo conduceva in Giappone una seconda vita, con un’altra famiglia e tanti altri oscuri segreti. Riluttante, la ragazza dovrà fare squadra con il ritrovato fratellastro Kentaro (Ren Watabe) e l’hacker May (Kiersey Clemons) per investigare sul passato del genitore scomparso.

La loro indagine li porterà a confrontarsi con l’agenzia Monarch e con le ricerche condotte negli anni ’50 dalla coppia di scienziati Keiko Miura (Mari Yamamoto) e Bill Randa (Anders Holm, in una versione più giovane del personaggio interpretato da John Goodman in Kong: Skull Island), sotto la supervisione dell’ufficiale dell’esercito americano Lee Shaw (nel passato Wyatt Russell, nel presente Kurt Russell. Chi ha bisogno del de-aging?).

Una narrazione a cavallo tra passato e presente

Monarch svela lentamente i suoi misteri con una narrazione a cavallo tra passato e presente, dando spessore alla flebile mitologia circondante il MonsterVerse, precedentemente troppo impegnato a dare spazio all’aspetto più spettacolare delle sue produzioni. I toni che dominano sono quelli del thriller, anche se non mancano viaggi avventurosi in giro per il mondo e alcuni incontri con i giganteschi titani, sia già apparsi in precedenza (il nostro scaglioso amico Godzilla) che totalmente nuovi (una mostruosa bestia delle nevi dotata di un muso tentacolare molto lovecraftiano).

Incontri ricchi di suspense che spesso si distinguono da quelli dei capitoli cinematografici, vista la predilezione per un taglio più vicino all’horror che al film catastrofico (piccoli momenti ambientati in fatiscenti centrali nucleari e in oscuri relitti abbandonati). Monarch: Legacy of Monsters è probabilmente la produzione più interessante legata al MonsterVerse, occasione anche per ritrovare la carismatica faccia da duro di Kurt Russell, un vecchio lupo che non ha ancora perso le zanne.

Guarda il trailer di Monarch: Legacy of Monsters

GIUDIZIO COMPLESSIVO

La serie tv Monarch: Legacy of Monsters è il nuovo tassello che va ad inserirsi nel mosaico del MonsterVerse, franchise di Warner Bros. e Legendary Pictures dedicato ai mostri giganti, come Godzilla e King Kong. Riallacciandosi al film originale, questo nuovo capitolo espande significativamente la mitologia del suo universo condiviso, con un'avventura che privilegia il mistero e i toni thriller. Probabilmente la produzione più interessante legata al MonsterVerse.
Marco Scaletti
Marco Scaletti
Prima sono arrivati i fumetti e i videogiochi, dopo l'innamoramento totale per il cinema e le serie tv. Consumatore onnivoro dei generi più disparati, dai cinecomics alle disturbanti opere del sommo Cronenberg | Film del cuore: Alien | Il più grande regista: il succitato Cronenberg o Michael Mann | Attore preferito: Joaquin Phoenix | La citazione più bella: "I gufi non sono quello che sembrano" (I segreti di Twin Peaks)

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La serie tv Monarch: Legacy of Monsters è il nuovo tassello che va ad inserirsi nel mosaico del MonsterVerse, franchise di Warner Bros. e Legendary Pictures dedicato ai mostri giganti, come Godzilla e King Kong. Riallacciandosi al film originale, questo nuovo capitolo espande significativamente la mitologia del suo universo condiviso, con un'avventura che privilegia il mistero e i toni thriller. Probabilmente la produzione più interessante legata al MonsterVerse. Monarch: Legacy of Monsters, recensione della serie ambientata nel MonsterVerse