Venerdì 22 ottobre debutterà la seconda stagione di una delle serie più amate dal pubblico di Netflix, Locke & Key. Questa serie statunitense, tratta dall’omonima graphic novel scritta da Joe Hill e illustrata da Gabriel Rodriguez, è approdata sulla piattaforma di streaming lo scorso anno, poco prima dello scoppio del lockdown, allietando le serate sul divano di molti di noi. Il pubblico aspettava con grande trepidazione l’uscita della stagione successiva che, essendo stata girata durante la pandemia, ha avuto qualche mese di ritardo. Finalmente, siamo pronti per farci trasportare in quel magico mondo fatto di chiavi, intrighi e ambientazioni simil steampunk.
La narrazione riprende esattamente dal punto in cui era terminata nella prima stagione e quindi ritroviamo una famiglia Locke molto più rilassata – data l’apparente scomparsa di Dodge -, alle prese con le proprie vite private: il piccolo della famiglia, Bode, è ormai all’ultimo anno di scuola elementare e stringe un’amicizia molto tenera con una compagna di classe; Kinsey, la sorella, è ancora fidanzata con Gabe (che in realtà è Dodge), ma pur sempre innamorata di Scot; infine il fratello maggiore, Tyler, che avrà un ruolo di spicco in questa seconda stagione. Infatti, mentre nella prima stagione Bode era il protagonista rispetto agli altri fratelli Locke, in questa lo sarà Tyler.
Non a caso uno degli argomenti cardine è la scoperta di come, diventando adulti, le persone dimentichino tutta la storia delle chiavi e dei loro poteri, non ricordino la loro magia ed il primo ad accorgersene è proprio Tyler, che nota come Jackie, la sua ragazza, stia dimenticando tutto a mano a mano che si avvicina il suo diciottesimo compleanno. Sempre seguendo il filo conduttore della tematica della memoria, in questa nuova stagione viene fatta una piccola ma importante, toccante digressione su come a Duncan Locke, lo zio dei ragazzi, siano stati strappati i ricordi di bambino.
Un altro nuovo argomento di questa seconda stagione è la creazione di nuove chiavi. Infatti, anche se non tutte le chiavi sono state scoperte e i tre fratelli – Bode in particolar modo – ne trova delle nuove, Gabe ne vorrebbe creare delle ulteriori per riuscire ad ottenere dei poteri particolari; ma l’unico modo che ha è sfruttare la famiglia Locke. La chiave che continua, anche in questa seconda stagione, a dominare sulle altre è senz’altro la “chiave testa”, la chiave con cui chiunque può entrare nella testa degli altri. A tal proposito questa chiave sarà anche il mezzo con cui verrà risolto un mistero che la storia ci ha celato fino a questo punto. Inoltre, protagonista della storia sentimentale principale degli episodi stavolta non è un adolescente, ma Nina Locke (interpretata dalla brava Darby Stanchfield), madre dei tre ragazzi, vedova ormai da tempo e alle prese con una nuova e interessante conoscenza.
Ancora una volta Locke & Key accontenta lo spettatore alla ricerca di avventure e misteri dai quali farsi coinvolgere, accompagnandolo per mano in un’atmosfera intensa e piena di magia. A farla da padrona per le atmosfere così suggestive, come anche nella prima stagione, sarà sempre la casa della famiglia Locke, luogo misterioso, affascinante e allo stesso tempo pericoloso. La casa in questa seconda stagione acquisisce un’importanza ancora maggiore, anche ai fini narrativi, grazie alla scoperta da parte di Bode della chiave più piccola tra tutte.
Questo “teen drama” continua a stupirci e ad incuriosirci talmente tanto da farci terminare, come nel caso della prima stagione, i 10 episodi in pochissimo tempo. Il pubblico attratto da questo tipo di produzioni è quasi sempre limitato alla fascia di età compresa tra i 12 e i 16 anni, ma Locke & Key in particolare riesce ad abbracciare spettatori di tutte le età grazie a questo richiamo fantasy capace di affascinare tutti. La buona riuscita della prima stagione ha certamente spinto Netflix a puntare molto anche sulla seconda e siamo certi che non mancherà di farlo neanche in occasione della terza che, a quanto pare, ci sarà.