Disponibile dal 7 ottobre sulla piattaforma Disney+, Licantropus – Werewolf by Night è lo special di Halloween prodotto dai Marvel Studios. Un mini-film tv dalla durata di ’52 minuti, scritto da Heather Quinn (Hawkeye) e Peter Cameron (Moon Knight), diretto da Michael Giacchino, principalmente attivo come compositore per il cinema (sue le colonne sonore dei recenti Jurassic World – Il Domino e Thor: Love and Thunder). Una incursione del MCU nei territori dell’horror – senza rinunciare alla sua consueta leggerezza – dedicata ad alcuni personaggi della compagine sovrannaturale del suo universo a fumetti.
Protagonista di questo bizzarro special è il personaggio di Jack Russell/Licantropus, interpretato dall’attore messicano Gael García Bernal (I diari della motocicletta, Old). Apparso per la prima volta sul secondo numero della serie a fumetti antologica “Marvel Spotlight”, datato 1972, il lupo mannaro antieroe è una creazione dei coniugi Roy e Jean Thomas, dello scrittore Gerry Conway e del disegnatore Mike Ploog. Uno dei primi personaggi prettamente horror che la Marvel sfornò negli anni ’70, approfittando di un ammorbidimento delle restrizioni del Comics Code, l’organismo di autocensura adottato dalle principali case editrici americane di fumetti (l’autorithy entrò in vigore nel ’54 prendendo di mira, principalmente, proprio le pubblicazioni horror, come i popolari fumetti della EC Comics).
Ma Licantropus non è l’unico personaggio dell’universo oscuro dei fumetti Marvel ad apparire in Licantropus – Werewolf by Night: sono, infatti, presenti all’appello anche la cacciatrice di mostri Elsa Bloodstone (qui interpretata da Laura Donnelly), creata da Dan Abnett e Andy Lanning nel 2001, e il tormentato Man-Thing (scienziato trasformato in un mostro delle paludi, composto principalmente di materiale vegetale, dal tocco letale).
La trama segue un gruppo di cacciatori di mostri – tra cui i succitati Jack Russell ed Elsa Bloodstone – invitati alla cerimonia funebre del recentemente scomparso leader del loro ordine, e padre di Elsa, Ulisse Bloodstone. Vengono informati che durante l’evento si terrà una sfida mortale tra i partecipanti, volta a determinare l’erede di Ulisse. Solo chi riuscirà ad uccidere una misteriosa creatura, liberata nella labirintica tenuta dei Bloodstone, sarà degno della gemma di sangue del defunto, reliquia dagli incommensurabili poteri sovrannaturali.
Un prodotto dell’orrore in salsa MCU
Il classico logo dei Marvel Studios, questa volta in bianco e nero e accompagnato da una versione “horrorificata” dell’ormai familiare tema musicale, ci accoglie all’inizio di Lincatropus – Werewolf by Night. Sin dai titoli di testa sono chiari gli intenti di questo special televisivo: mettere in piedi un divertente, e divertito, tributo ai classici film di mostri degli anni ’30 e ’40 targati Universal (il Dracula di Tod Browning, il Frankenstein di James Whale, ecc.). Anche il make-up da licantropo del protagonista, dal design indubbiamente old school, ricorda quello di Lon Chaney Jr. nell’iconico L’uomo lupo.
Classici che ciclicamente, negli USA, vengono riproposti in tv durante le consuete maratone di Halloween. Un tipo di horror che, col tempo, ha perso la sua carica disturbante, mantenendo comunque un certo fascino vintage, divenendo accessibile anche per un pubblico giovane e/o impressionabile. Riferimento azzeccato per un prodotto dell’orrore in salsa MCU, con lo sguardo sempre rivolto al pubblico più ampio possibile (c’è qualche piccolo eccesso splatter, ma edulcorato dalla fotografia in bianco e nero).
Licantropus – Werewolf by Night è un simpatico divertissement pensato per la stagione di Halloween. Un’avventura comedy horror – naturalmente infarcita con l’ironia marchio di fabbrica dei Marvel Studios – che saprà intrattenere e divertire larga parte del pubblico. Non aspettatevi niente di sconvolgente, giusto un piacevole piccolo bonus da godersi dopo un giro di “dolcetto o scherzetto”.