Krypton è la nuova serie televisiva targata DC Universe che ha debuttato di recente su Syfy. Le serie tv della DC Comics continuano senza sosta a riempire gli spazi televisivi americani, godendo – chi più chi meno – di un buon seguito di pubblico. Ne sono un esempio le numerose stagioni di Arrow e Flash, e tutti i derivati che hanno contribuito a realizzare, nell’ambito televisivo, quello che il Marvel Cinematic Universe (MCU) ha realizzato al cinema.
Conosciamo ormai abbastanza bene le dinamiche che permettono ad un individuo, con capacità eccezionali, di diventare un supereroe capace di entrare nel cuore della gente. Abbiamo visto la nascita e la rinascita di Batman, Spider-Man, Iron Man ecc. Le storie d’origini sono quelle che tendenzialmente riescono meglio, ne è un esempio il film campione d’incassi Black Panther, che continua a superare record su record. Raccontare la genesi di un supereroe non è sempre sinonimo di successo, ma possiamo affermare che, la maggior parte delle volte, il pubblico adora le storie di rivalsa ed i cinecomic sono i pesi massimi di questo target.
Quindi, come si può stupire il pubblico che ormai è abbastanza consapevole dei meccanismi di questo genere di storie? L’Uomo D’Acciaio di Zack Snyder, uscito nel 2013, ha narrato in maniera convincente le origini del supereroe 1.0, ovvero Superman, l’indistruttibile kryptoniano, personaggio solare in grado di risolvere qualsiasi situazione. Il lungo prologo su Krypton, che vede protagonista Jor-El, padre di Kal-El ovvero Clar Kent, interpretato da Russell Crowe, è probabilmente uno dei momenti più emozionanti della pellicola di Snyder, capace di legarci emotivamente ad una civiltà aliena sull’orlo dell’apocalisse.
Krypton recensione del pilot della nuova serie Syfy targata DC
Krypton è la serie tv che approfondisce quella storia, di cui sappiamo ovviamente l’epilogo, focalizzando la lente non su Jor-El ma su Seg-El, ovvero il nonno di Superman. Siamo quindi in una situazione narrativa delle origini delle origini, una sorta di poema epico che va a ritroso fino al primo capostipite del clan degli El.
La serie narra le vicende che porteranno la casata di Clark a guidare una rivoluzione contro il governo kryptoniano corrotto. Il capo creativo della serie è l’amato e odiato David S. Goyer, sceneggiatore di tanti cinecomic di successo, quali la trilogia de Il Cavaliere Oscuro diretta da Nolan e di tanti altri insuccessi quali Ghost Rider – Spirito di Vendetta e il controverso Batman v Superman: Dawn of Justice.
In questo primo episodio di Krypton siamo messi immediatamente di fronte al nodo principale della storia, ovvero la rivalsa del clan El ad opera del giovane Seg. Stilisticamente, l’episodio e l’ambientazione riprendono di pari passo lo stile di Snyder, ponendosi di fatto come un prequel spirituale. Le musiche, particolarmente ispirate, rendono ancora più piacevole lo scorrere della narrazione.
Sebbene ci siano parecchie ingenuità, come ad esempio alcune azioni dei personaggi che hanno il mero scopo di far accadere forzatamente delle cose in seguito (la chiave della caverna che Seg porta immotivatamente con sé è probabilmente quella più sfacciata!), Krypton si rivela piuttosto interessante, soprattutto grazie ad una trovata narrativa intrigante, presa quasi di peso da Batman v Superman (ricordate il messaggio dal futuro di Flash a Bruce Wayne?).
I fan dell’Uomo d’Acciaio non rimarranno delusi da questo primo episodio, e rimarranno deliziati dall’aspetto intrigante di uno dei cattivi più iconici dei kryptoniani.