martedì, Gennaio 21, 2025
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Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio, recensione della docuserie Netflix

Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio, la docuserie che ripercorre in cinque episodi la tragica vicenda di Yara Gambirasio, è disponibile su Netflix dal 16 luglio.

Netflix arricchisce la sua collezione di docuserie true crime con Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio. La produzione, firmata dagli stessi autori di SanPa: Luci e ombre di Sanpatrignano (altra nota docuserie del servizio di streaming), si compone di cinque episodi che ricostruiscono l’intera vicenda della scomparsa e dell’omicidio di Yara Gambirasio. Diretta con attenzione ai dettagli investigativi, la docuserie esplora gli errori procedurali e le incertezze che hanno caratterizzato il caso, gettando nuova luce sulla presunta innocenza dell’unico indiziato.

Il Caso Yara ripercorre minuziosamente l’indagine sull’omicidio della giovane Yara, avvenuto nel 2010 a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo. Attraverso testimonianze inedite, interviste con esperti e ricostruzioni dettagliate, la docuserie mette in luce le lacune investigative facendo emergere possibili ingiustizie ai danni dall’unico indiziato, Massimo Giuseppe Bossetti, e quindi un’ipotetica mancata giustizia nei confronti della vittima. Personaggi chiave come la pm del caso Letizia Ruggeri e altre figure coinvolte nelle indagini vengono analizzate criticamente, svelando una serie di potenziali errori che hanno influenzato l’esito del processo.

Non fornire accuse, ma porre riflessioni

Il Caso Yara analizza i fatti con un approccio critico e investigativo. La docuserie solleva domande importanti sulle modalità di conduzione delle indagini, mettendo in evidenza le carenze nelle procedure seguite dalla pm. Le testimonianze raccolte offrono uno spaccato delle vite coinvolte e degli effetti che un caso di tale risonanza può avere sulla comunità e sui singoli individui.

Uno degli aspetti più controversi esplorati è la questione delle prove del DNA. Nonostante l’apparente inconfutabilità delle tracce genetiche trovate, emergono dubbi sulla loro gestione e interpretazione. Il Caso Yara suggerisce che altre persone avrebbero potuto essere coinvolte nella vicenda, ma non sono state adeguatamente indagate. Questo punto solleva interrogativi su possibili errori giudiziari e sull’affidabilità delle conclusioni raggiunte, ovvero l’ergastolo nei confronti di Massimo Bossetti, intervistato nel corso degli episodi.

Ogni episodio è costruito per aggiungere nuovi elementi alla narrazione pubblica, mantenendo un equilibrio tra rivelazioni e riflessioni critiche.  L’uso di filmati d’archivio, interviste contemporanee e ricostruzioni visive crea un equilibrio tra passato e presente che mantiene alta la tensione emotiva e l’interesse. Gli autori riescono difatti a rendere accessibili anche gli aspetti più tecnici delle indagini, facendo della scrittura della docuserie uno dei suoi punti di forza: chiara, precisa e rigorosa.

Il true crime raccontato senza morbosità

La casa di produzione Quarantadue – supportata da Netflix – si conferma quindi all’altezza di un compito non facile, ovvero entrare in una storia drammatica di cronaca nera senza morbosità e sensazionalismi, ma con un focus molto centrato sulla ricostruzione dei fatti e delle testimonianze. Come per il lavoro svolto per SanPa, anche ne Il Caso Yara è evidente la ricerca accurata della documentazione in favore del racconto di un caso tanto controverso. Non di meno, apprezzabile è la cura non solo nella scrittura, ma anche nella regia e nella presentazione di elementi fondamentali che troppo spesso vengono penalizzati (o persino oscurati) dal racconto pubblico dei casi di cronaca quando questi diventano casi mediatici.

A tal proposito, viene approfondito il modo in cui gli aspetti della vita privata di Bossetti hanno inciso morbosamente sulla visione del caso venendo meno l’importanza della vittima: Yara Gambirasio è stata troppo poco raccontata. La pornografia del dolore cui spesso la mediaticità della cronaca nera va incontro (e che persino ricerca) sottrae l’umanità nelle tragedie di questa portata in favore di un racconto più malsano che genera visibilità e mai informazione. Il Caso Yara rappresenta un esempio eccellente di come Netflix riesca a trattare il genere true crime con profondità e qualità, dimostrando di saper frugare nella cronaca nera con gli strumenti necessari per creare un contenuto di ottimo livello.

Questa narrazione accurata del delitto di Yara Gambirasio e delle indagini per trovare il suo colpevole, risulta emotivamente coinvolgente, seppur trattata con serietà e pochi fronzoli. E più dell’attuale intervista fatta a Bossetti, è molto forte la sovrapposizione delle sue parole dette in carcere poco dopo l’arresto mentre scorrono le immagini del funerale della tredicenne. Un momento della docuserie che riesce a restituire la misura di quanto avvenuto. Senza la presunzione di conoscere e fornire una nuova verità, ma semplicemente lasciando nelle mani dello spettatore più elementi che aiutino a capire meglio la complessità della giustizia e anche la complessità delle vicende umane… Oltre ogni ragionevole dubbio, appunto.

Guarda il trailer ufficiale de Il Caso Yara

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Il ritmo narrativo è serrato ma non frenetico permettendo allo spettatore di assimilare le informazioni complesse senza sentirsi sopraffatto. Accuratezza nei dettagli e nelle testimonianze, fanno di Il caso Yara - Oltre ogni ragionevole dubbio un prodotto di notevole qualità che non scade mai nel morboso e non ha la presunzione di regalare una nuova verità ma di proporre una visione più ampia e complessa della vicenda.
Doranna Discianni
Doranna Discianni
Vivo immersa nel grande schermo perché sono affascinata dalla bellezza. Potteriana e Tarantiniana | Film del cuore: Nuovo Cinema Paradiso | Il più grande regista: Vittorio De Sica. | Attore preferito: Julia Roberts | La citazione più bella: "Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità." (Harry Potter e la camera dei segreti)

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