La produzione della sesta e ultima stagione dell’amatissima serie House of Cards è stata sospesa da Netflix quest’anno in seguito alle accuse di molestie sessuali che hanno colpito il protagonista Kevin Spacey. Il colosso dello streaming ha annunciato successivamente di aver licenziato l’attore due volte premio Oscar, che non sarebbe quindi apparso nella stagione finale.
Adesso, Netflix ha annunciato che le riprese del nuovo ciclo di episodi ripartiranno il prossimo anno e che Robin Wright diventarà la protagonista della serie. La nuova stagione di House of Cards avrà quindi al centro il personaggio di Claire Underwood e sarà composta da un numero minore di episodi: non più i tradizionali 13, ma bensì “soltanto” 8.
Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix, ha dichiarato: “Siamo eccitati. Non vediamo l’ora di mostrare ai fan come si concluderà la serie.”
Resta da vedere in che modo House of Cards andrà avanti senza il coinvolgimento di Kevin Spacey: molto probabilmente, la produzione opterà per la morte del personaggio di Frank Underwood.
Una volta che la serie sarà definitivamente conclusa, Netflix potrebbe decidere di dare il via libera ad uno dei tre differenti spin-off annunciati di recente: tra gli spin-off attualmente in sviluppo ce ne sarebbe uno dedicato al personaggio di Doug Stamper (interpretato nella serie da Michael Kelly), a cui sta attualmente lavorando Eric Roth.
Vi terremo aggiornati.
House of Cards 6 entrerà in produzione nel 2018, ecco le novità
House of Cards è una serie televisiva statunitense, concepita e prodotta da Beau Willimon. È un adattamento dell’omonima miniserie televisiva prodotta dalla BBC, a sua volta basata sull’omonimo romanzo di Michael Dobbs. Ambientata nell’odierna Washington D.C., segue le vicende di Frank Underwood (Kevin Spacey), un Democratico eletto nel quinto distretto congressuale della Carolina del Sud e capogruppo di maggioranza (Majority Whip) della Camera che, dopo essersi visto sottratto il posto da Segretario di Stato che il neopresidente gli aveva promesso, inizia un giro di intrighi per giungere ai vertici del potere americano. Sua moglie, Claire Underwood (Robin Wright), lo aiuta nel suo piano. La serie tratta di temi quali potere, manipolazione e spietato pragmatismo.