Un Amore Sopra le Righe è il primo lungometraggio da regista per Nicolas Bedos – di cui firma anche la sceneggiatura assieme alla sua compagna e interprete Doria Tillier – che uscirà nelle sale italiane dal 15 marzo grazie a Officine Ubu.
“L’amore sopra le righe” citato dal titolo del film è quello tra Sarah (Doria Tillier) e Victor (Nicolas Bedos), un amore che attraverserà felicità e patimenti, toccando circa 45 anni della loro esistenza. Sarah sembra vivere nell’ombra del suo uomo che, chiaro esempio di genio e sregolatezza, diventa ben presto uno tra gli scrittori più acclamati del panorama francese ma il colpo di scena è dietro l’angolo e Sarah si dimostra totalmente diversa da ciò che si poteva pensare.
Un Amore Sopra le Righe è decisamente – ironia della sorte – troppo poco “sopra le righe”: la verve comica graffiante che permane in tutta la prima parte del film è abbandonata nella seconda, in cui il film tende a prendersi troppo sul serio cercando di vestire toni epico-drammatici che sembrano calzare poco sulle sfaccettature più divertenti e interessanti dei due protagonisti.
Nicolas Bedos e Doria Tillier sanno gestire la scena e riescono a donare ai loro personaggi una brillantezza anche con il trascorrere del tempo, condizione importantissima in un lungometraggio che si cimenta con ben 45 anni di storia francese, dal 1971 fino all’età contemporanea.
Un Amore Sopra le Righe recensione del film di e con Nicolas Bedos
Il pregio del film è infatti la sua capacità di mimetizzarsi molto bene nelle varie epoche, tracciando un percorso fisico e psicologico dei personaggi che incarnano le loro personalità molto vivaci secondo l’umore del tempo ma senza mai abbandonarsi agli stereotipi della cultura, riuscendo a dare di se stessi una descrizione completa e mai ipocrita delle loro azioni.
Complice di questa buona riuscita è forse il lavoro prettamente teatrale dei due interpreti principali al di fuori della macchina cinematografica, una costruzione dei personaggi che secondo lo stesso Bedos definisce come «venuti fuori dalle nostre improvvisazioni». Se i personaggi si trovano a invecchiare così bene in quasi 50 anni d’amore, è merito del grande lavoro di trucco supervisionato da Guillaume Castagné (Babylon A.D, From Paris with Love, Transporter 3) il quale rende davvero efficace la metamorfosi cronologica dei personaggi di Sarah e Victor.
Un Amore Sopra le Righe (qui il trailer italiano ufficiale) non sarà ricordato di certo per i toni epici di una grande storia d’amore ma per l’umanità di un uomo e una donna che, tentando di imporsi nella società, hanno dovuto soccombere all’importanza del loro rapporto su tutto il resto. Da ricordare, per tutti gli estimatori del cinema francese, la presenza di Pierre Arditi nei panni di Claude De Richemont.