Sposami Stupido è la nuova commedia degli equivoci firmata da Tarek Boudali, già interprete di fortunate commedie francesi come Alibi.com (2017), Babysitting (2014) e Babysitting 2 (2015), per la prima volta impegnato davanti e dietro la macchina da presa.
Yassine (Tarek Boudali) lascia il Marocco, suo paese natale, per tentare la carriera di architetto a Parigi. Proprio la mattina del suo esame di abilitazione la sveglia decide di non suonare facendo così perdere al giovane la possibilità di superare l’esame e la validità del suo visto. Per un tragico errore del destino Yassine si troverà in una situazione “illegale”; l’unica possibilità di redenzione sembrerebbe il matrimonio.
Dopo vari tentativi andati a vuoto finalmente arriva l’intuizione geniale: prendere come sposo il suo migliore amico Fred (Philippe Lacheau), inscenando così un matrimonio gay. Ovviamente l’impresa non sarà facile a causa della legge e dei capelli biondi della bellissima Claire…
Sposami Stupido recensione della comedia di e con Tarek Boudali
Sposami Stupido è sicuramente una commedia gradevole, figlia del gusto per la pochade francese contemporanea, una commedia di costume che indaga i più grandi dilemmi sociali della società odierna. Pur trovando nel suo predecessore americano Vi dichiaro marito e marito (2007) una forte dinamica di comparazione, il film di Terek Boudali segue quasi più le orme di una pièce teatrale ripresa che quelli, ovviamente, della super commedia americana alla frat-pack.
Ogni sequenza del film appare come un piccolo sketch in cui sono messe in ridicolo, in maniera arguta, le ipocrisie della nuova società multiculturale – come nel momento della scuola e del lancio dei coltelli – provando così a mettere in discussione tutti i luoghi comuni creatisi con il tempo su un argomento difficile come l’integrazione tra diverse culture.
In Sposami Stupido la coppia Yassine/Fred – personificata dallo stesso Boudali e da Philippe Lacheau (alla loro quarta collaborazione sul grande schermo) – risulta molto efficace per l’allestimento del meccanismo comico basato tutto sulla diversità non di provenienza geografica ma, molto più semplicemente, di caratteri che come in ogni duo comico che si rispetti è la base per la riuscita delle loro gag.
Sposami Stupido (qui il trailer italiano ufficiale) rientra quindi in quel nuovo filone della commedia cinematografica francese – i cui antesignani possono essere Non sposate le mie figlie!(2014), Benvenuti … ma non troppo (2016) e Benvenuti a casa mia (2018) – grazie ai quali i cineasti possono mixare in un gran calderone tematiche di grande portata come gender, identità, provenienza, religione e chi ne ha più ne metta tentando di costruire un punto di vista innovativo e mai drammatico su una società in perenne trasformazione.