giovedì, Ottobre 3, 2024
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Murder Mystery 2, recensione della commedia con Jennifer Aniston e Adam Sandler

La recensione di Murder Mystery 2, il sequel della commedia con protagonisti Jennifer Aniston e Adam Sandler. Dal 31 marzo disponibile su Netflix.

Dopo quattro anni tornano gli Spitz: i coniugi Nick e Audrey, rispettivamente interpretati da Adam Sandler e Jennifer Aniston, si ritrovano nuovamente invischiati in una serie di omicidi nel nuovo capitolo di Murder Mystery, disponibile su Netflix dal 31 marzo.

Lei parrucchiera con la passione per la lettura di libri gialli, lui poliziotto con una pessima mira e senza brevetto di detective. Nel precedente film la coppia compiva il suo primo viaggio in Europa e, grazie a un fortuito incontro con un uomo facoltoso, era riuscita a trascorrere il weekend su uno yacht dove era diventata protagonista di una serie di episodi esilaranti in un’avventura all’insegna del mistero, di omicidi, di azione.

Questa volta gli Spitz partono da New York per raggiungere Parigi, dove un amico conosciuto nella precedente avventura, il marajà Vikram, sta per convolare a nozze con una francese: Claudette (Mélanie Laurent). Nick e Audrey ritrovano vecchie conoscenze durante il matrimonio ma non avranno il tempo di godere della loro compagnia perché il futuro sposo viene rapito.

Da lì hanno inizio le vicende rocambolesche che li porteranno a provare a mettere in pratica le loro ormai doti affinate da investigatori. A seguito degli eventi che li avevano coinvolti in precedenza, infatti, Nick e Audrey hanno deciso di aprire un’agenzia di investigazione che però sembra non decollare mai. Ciononostante, provano a cimentarsi ugualmente nel lavoro di investigatori, cercando il filo conduttore che risolva il sequestro del loro amico.

Complice della riuscita del film la goffagine degli Spitz che non risultano i soliti personaggi arguti, agili e scattanti, ma una coppia simpatica e maldestra che sembra trovarsi sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato e che con un pizzico di fortuna riesce a cavarsela. 

Jennifer Aniston e Adam Sandler in Murder Mystery 2. Cr. Scott Yamano/Netflix © 2023.

90 minuti di risate, avventura e mistero

Il primo Murder Mystery richiamava il capolavoro letterario di Agatha Christie “Assassinio sul Nilo” della saga di Poirot, non per la trama ma per il rimando al tipo di narrazione: tutti i coinvolti nell’omicidio erano collocati in uno stesso luogo dove venivano obbligati a fare i conti con i propri segreti, i misteri e le relazioni che intercorrono con tutti gli altri.

Nonostante il predecessore fosse finito con un richiamo ennesimo alla celebre scrittrice, con la coppia degli Spitz in viaggio su un treno chiamato “Orient Express”, questo secondo capitolo non prosegue su quella linea come ci era stato lasciato intendere. L’ambientazione è ancora una volta europea ma la trama non pesca da storici gialli, non vede quindi un omicidio compiersi ma un sequestro, attorno al quale ruotano diversi personaggi con i loro enigmi e possibili moventi.

A differenza del primo film, in Murder Mystery 2 viene dato molto spazio ai momenti di azione, soffermandosi meno sui dialoghi ridotti a battute spiritose che non fanno mai rallentare il ritmo della commedia. Sia il primo che questo sequel funzionano perché fondono più generi cinematografici in una commistione che risulta leggera, seppure al limite del credibile.

Intrattengono piacevolmente, accompagnando 90 minuti con risate, avventura e mistero. Inoltre, la coppia Aniston/Sandler sembra essere vincente. L’idea della messa in scena della commedia mystery risulta a tutti gli effetti ciò che la ex star di Friends ha dichiarato in merito: una pausa dalla realtà. 

Guarda il trailer ufficiale di Murder Mystery 2

GIUDIZIO COMPLESSIVO

A differenza del primo film, in Murder Mystery 2 viene dato molto spazio ai momenti di azione, soffermandosi meno sui dialoghi ridotti a battute spiritose che non fanno mai rallentare il ritmo della commedia. Sia il primo che questo sequel funzionano perché fondono più generi cinematografici in una commistione che risulta leggera, seppure al limite del credibile.
Doranna Discianni
Doranna Discianni
Vivo immersa nel grande schermo perché sono affascinata dalla bellezza. Potteriana e Tarantiniana | Film del cuore: Nuovo Cinema Paradiso | Il più grande regista: Vittorio De Sica. | Attore preferito: Julia Roberts | La citazione più bella: "Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità." (Harry Potter e la camera dei segreti)

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A differenza del primo film, in Murder Mystery 2 viene dato molto spazio ai momenti di azione, soffermandosi meno sui dialoghi ridotti a battute spiritose che non fanno mai rallentare il ritmo della commedia. Sia il primo che questo sequel funzionano perché fondono più generi cinematografici in una commistione che risulta leggera, seppure al limite del credibile.Murder Mystery 2, recensione della commedia con Jennifer Aniston e Adam Sandler