Articolo a cura di Marco Lombardi
Arriva in sala l’atteso reboot de La Mummia con Tom Cruise e Russell Crowe. Primo film della saga del Dark Universe, ovvero il progetto della Universal di riportare in vita i Classic Monster che avevano caratterizzato la produzione cinematografica degli anni ’30 e ’40.
Nel deserto dell’Iraq un gruppo di militari e archeologi, tra cui Nick Morton (Tom Cruise) trova un’antica tomba egizia. All’interno del sarcofago si trova la malvagia principessa Ahmanet (Sofia Boutella) pronta a portare avanti la sua sete di potere interrotta millenni prima. Tra le strade della moderna Londra, Morton e la bella archeologa Jenny Halsey (Annabelle Wallis) cercheranno di fermare la rabbia del mostro.
Questa nuova Mummia prodotta e diretta da Alex Kurtzman e scritta da John Spaihts (Passengers, Doctor Strange) si allontana dai precedenti (ci riferiamo alla trilogia di Stephen Sommers con Brendan Fraser e al film del ’32 con Boris Karloff) provando a cercare una strada propria in un mix di generi dove però l’azione ha il sopravvento sull’horror.
Non basta qualche spavento e l’esercito di mummie simili a zombie per rinverdire i fasti di un genere che ormai non trova più sbocco nei grandi blockbuster: La Mummia del 2017 ci prova fino a un certo punto, per poi virare sul lato fantasy/action (sicuramente più adatto al grande pubblico).
Tuttavia Kurtzman ci regala un film che soprattutto nel suo incipit sa coinvolgere anche grazie al divo Tom Cruise, abile a costruire un personaggio che ha dentro di se molti lati negativi (viene presentato come un ladro) ma che alla fine si dimostra essere un brav’uomo pronto a sacrificarsi.
Trattandosi del primo film di una saga che si prefigge di contrastare il duopolio Marvel/DC, il regista si concentra più sul trattare personaggi e organizzazioni segrete che ritorneranno a far parte del nuovo franchise senza rischiare troppo: fa la sua comparsa, infatti, il Dr. Jekill (vi suona familiare?), interpretato da un gigionesco Russell Crowe (il vero fil rouge di tutta la saga) a capo della misteriosa organizzazione Prodigium che ha lo scopo di scovare, studiare e all’occorrenza distrugger, i mostri che minacciano la pace nel mondo.
Tutto sommato questo moderno La Mummia risulta un buon film d’azione che si lascia guardare, con buone battute e un ottimo cast: l’eccessiva durata porta lentamente ad un finale tra i cunicoli della sotterranea Londra un po’ scontato e con la promessa che alcune situazioni e personaggi continueranno le loro avventure in altre pellicole.
Non a caso, sono già in cantiere altri film basati sui celebri mostri come La Moglie di Frankenstein e L’Uomo Invisibile, con attori del calibro di Johnny Depp e Javier Bardem già ingaggiati per portare avanti il progetto del Dark Universe.