John Wick 2 è bello quasi quanto il primo film, se non fosse per il fatto che è ancora meglio. Le idee più interessanti, tratte dal primo film, vengono sviscerate e di questo ne giova la trama, che risulta essere più avvincente e divertente rispetto al film precedente.
Il cinema abbonda di killer professionisti. Per quanto, nella morale comune, le loro azioni possano essere deplorevoli (di fatto freddano centinaia di persone!), il loro carisma ci trasporta con entusiasmo in ogni loro avventura. Per questo motivo seguiamo i vari James Bond, Jason Bournee Jack Reacher; la loro forte personalità unita al ritmo concitato delle azioni ci catturano.
Tre anni fa, Chad Stahelski insieme al suo collega David Leitch hanno diretto John Wick. I due registi, ex stuntman e fondatori della 87Eleven (società per la formazione e per il coordinamento degli stuntman), hanno portato sulla pellicola molto del proprio background.
Al timone di John Wick 2 c’è solo Stahelski. L’immaginario creato dallo sceneggiatore Derek Kolstad si espande ancora di più. John Wick 2 mostra come alcune particolarità del primo film siano di fatto la grammatica di base di questo personaggio, ormai icona che porta il volto di Keanu Reeves.
John Wick, il leggendario sicario, è costretto a tornare in gioco quando Santino D’Antonio (Riccardo Scamarcio) viene a reclamare un patto di sangue fatto con lui anni fa. Obbligato dalle circostanze e dalla voglia di ritornare alla sua vita tranquilla, John Wick si ributta in una nuova missione. Purtroppo però il mondo che vuole lasciarsi alle spalle sembra braccarlo!
John Wick 2 è il primo film di John Wick elevato al quadrato. C’è tutto quello che c’era nel primo film, ma è decisamente confezionato meglio. La grammatica di John Wick ci insegna che il nostro protagonista uccide a sangue freddo a suoni di headshot.
Usa i proiettili come fossero cazzotti (divertente è l’esempio alla stazione della metropolitana che vede il nostro eroe punzecchiarsi a suon di rivoltella con Cassian, personaggio interpretato al rapper Common); per lui le auto sono solo mezzi per picchiare e percuotere i suoi inseguitori. Il fascino di Roma, che fa da sfondo a buona parte delle vicende, non fa che innalzare il livello delle scene d’azione.
Tutto il cast è in sintonia con il film. Keanu Reeves è un moderno pistolero uscito da un western, è un Clint Eastwood che al poncho e al cappello da cowboy preferisce costosi abiti firmati. Molto buone sono anche le interpretazioni di Riccardo Scamarcio, che da vita ad un villain piuttosto incisivo, e di Claudia Gerini, sensualissima nella scena della vasca.
L’idea dei Continental, ovvero quelle zone franche in cui i killer non possono uccidersi, esplode in questo secondo capitolo. Le regole in vigore in questo mondo di assassini sono di fatto l’espediente narrativo più interessante.
John Wick 2 è un ottimo sequel, capace di dare al personaggio e alla trama un maggiore spessore. Se avete apprezzato il primo film, questo vi farà impazzire e vi farà impennare l’hype per il terzo capitolo, le cui premesse sembrano ancora più intriganti di questo riuscitissimo secondo film.
Guarda il trailer ufficiale di John Wick 2
https://www.youtube.com/watch?v=puoCudROYi0