Darby Harper non è un’adolescente come le altre, anche se la sua vita – all’apparenza – potrebbe sembrare uguale a quella di tante altre adolescenti problematiche che lo spettatore ha ormai imparato a conoscere fin troppo bene grazie alle innumerevoli rappresentazioni che gli sono state restituite nel corso degli anni tanto dal cinema quanto dalla televisione (figure plastiche – in un certo senso – che il genere teen comedy si è impegnato a rinvigorire più e più volte, quasi sempre con scarso successo): Darby è orfana di madre, ha difficoltà a rapportarsi con i suoi compagni di scuola, vive praticamente da emarginata e non fa altro che studiare e giudicare il mondo esterno attraverso la sua spiccata, estrema – ma anche inevitabile – sensibilità.
Un profilo “pubblico e privato” che sembra garantirle il diritto ad essere etichettata come la più stereotipata delle teenage drama queen, se non fosse per un piccolo, inquietante, dettaglio (che ovviamente nessuno conosce): Darby è in grado di comunicare con i morti. Tutto è iniziato quando la ragazza era solo una bambina e ha vissuto un’esperienza di pre-morte: da allora, nonostante questo “sesto senso” pare abbia portato più dolori che gioie nella sua vita, Darby si è improvvisata una vera e propria “consulente spirituale” per tutti quei fantasmi irresoluti che vogliono fare pace con la propria condizione e, soprattutto, essere aiutati a “passare dall’altra parte”. I suoi clienti sono per lo più persone anziane: le loro richieste riguardano essenzialmente la possibilità di ricucire i rapporti che avevano in vita, in modo da placare il loro senso di colpa. Ma un giorno, a causa di un bizzarro – ma non per questo meno tragico – incidente, sarà nientemeno che Capri, nemesi di Darby nonché “ape regina” del liceo (ma anche sua amica d’infanzia), ad implorare l’aiuto della giovane medium dopo essere diventata, appunto, un fantasma…
Le premesse di Darby Harper: Consulenza Fantasmi, nuova pellicola targata 20th Century Studios disponibile su Star all’interno di Disney+ dal 27 gennaio, sembrano particolarmente avvincenti. In effetti, la necessità di omaggiare i predecessori più illustri e amati del genere – come Schegge di follia, Ragazze a Beverly Hills e Mean Girls (solo per citarne alcuni) – non impedisce all’operazione firmata da Silas Howard (regista noto per aver diretto numerosi episodi della seconda stagione dell’acclamata serie Transparent) di provare ad uscire dal solco irrinunciabile della tradizione, deviando così dalle traiettorie di un percorso ideale, già prestabilito, attraverso un impiego scanzonato e mai banale dell’elemento soprannaturale, che spiana inevitabilmente la strada ad una contaminazione piuttosto spregiudicata di toni e registri.
Il dramma dell’adolescenza in chiave supernatural
Darby Harper: Consulenza Fantasmi affronta con umorismo e verve una pluralità di tematiche “calde” legate all’universo degli irrequieti adolescenti di oggi, come l’isolamento, la marginalizzazione, ma anche l’importanza dell’amicizia e della solidarietà femminile, così come la capacità di astenersi da giudizi superficiali e l’elaborazione del lutto in una fase a dir poco cruciale della vita. Tuttavia, nel tentativo ammirevole ma purtroppo fallace di volersi spogliare di ogni tediosa edulcorazione (fin troppo abusata quando si racconta il “dramma dell’adolescenza”), resta comunque vittima di un riciclo di cliché visti e stravisti, proprio quelli che tanto sembrava voler aggirare, sacrificando alcuni temi decisamente più maturi rispetto allo standard offerto in media da una teen comedy, per concentrarsi su dinamiche meno seriose, che inducono meno alla riflessione, ostentando in più di un passaggio una leggerezza disarmante.
Darby Harper: Consulenza Fantasmi abbandona maldestramente i fili più interessanti di quella che sarebbe potuta essere un’ampia e per nulla scontata riflessione sull’adolescenza, preferendo districare aspetti della rivalsa di Darby (interpretata da Riele Downs, nota per la sitcom Henry Danger di Nickelodeon) e della redenzione di Capri (interpretata da Auli’i Cravalho, nota per aver prestato la sua voce al personaggio di Vaiana nel Classico Disney Oceania), che attingono a percorsi narrativi assai più convenzionali. Sorretto da un cast piacevolmente diversificato (in cui figurano anche Asher Angel e Chosen Jacobs), Darby Harper: Consulenza Fantasmi dà sicuramente il meglio di sé quando punta il suo sguardo su quell’inesplorata gamma di emozioni che può investire gli adolescenti di oggi, ma anche quando prova ad abbracciare con pungente intensità i lati più bizzarri e stravaganti della storia. Peccato che, alla fine, preferisca comunque scegliere di intraprendere i sentieri più battuti della teen comedy, lasciandosi sfuggire la preziosa occasione di approfondire da una prospettiva allettante il complesso e contraddittorio universo dei teenager, un mondo profondamente iperconnesso alla realtà ma al tempo stesso spaventosamente disconnesso da essa.
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