domenica, Marzo 26, 2023
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Caccia al Tesoro recensione del nuovo film di Carlo Vanzina

Caccia al Tesoro di Carlo Vanzina, scritto in collaborazione con Enrico Vanzina, è un heist movie che parla molti dialetti ed è incorniciato da splendidi paesaggi. Siamo a Napoli e l’attore squattrinato e sfortunato Domenico Greco (Vincenzo Salemme), reduce dall’ultimo insuccesso, deve fronteggiare l’enorme spesa – ben 160 mila euro – chiesta da sua sorella Rosetta (Serena Rossi) per far operare il suo figlioletto di nove anni che soffre di una patologia al cuore.

I due si recano subito a pregare San Gennaro per chiedere una grazia ed ecco arrivare l’illuminazione: perché non provare a derubare il mitico tesoro del Santo? Con l’aiuto di una banda di improbabili scassinatori composta da Ferdinando (Carlo Buccirosso), suo figlio Gennarino (Gennaro Guazzo), Cesare (Max Tortora) e Claudia (Christiane Filangieri) ben presto la situazione troverà il suo lieto fine.

Caccia al Tesoro trova la sua forza nel legame tra la coppia oramai storica formata da Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso

Caccia al Tesoro trova la sua forza nel legame tra la coppia oramai storica formata da Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso: entrambi gli attori si trovano a proprio agio nel tono farsesco della commedia e giocano tra continui battibecchi come due veri guitti del palcoscenico. Il film sembra essere molto legato al mondo del teatro e i continui rimandi che Salemme e Buccirosso rivolgono a questa scena rappresentano dei passaggi molto gustosi del film, così come il frammento dell’improvvisazione teatrale dei due nella hall di un albergo torinese.

caccia al tesoro

Caccia al Tesoro recensione del nuovo film di Carlo Vanzina

Allo stesso modo anche gli altri interpreti – in special modo il giovanissimo Gennaro Guazzo, davvero a suo agio nei panni del bimbo furbo e pestifero – riescono a regalare allo spettatore un’ora e mezza di sereno intrattenimento, usando i loro personali registri comici a servizio della narrazione e delle situazioni.

Quello che manca in Caccia al Tesoro (qui il trailer ufficiale) è una scrittura più forte che riesca ad andare oltre la situazione-limite e il personaggio-macchietta, qualcosa che riesca a far esplorare più in profondità l’intreccio narrativo al di là di soluzioni semplicistiche volte a strappare una risata.

Allo stesso modo anche gli altri interpreti riescono a regalare allo spettatore un’ora e mezza di sereno intrattenimento

L’omaggio che i Vanzina rendono al capolavoro di Dino Risi, Operazione San Gennaro, emerge sin dalle prime battute del film e questo può essere tradotto senza ombra di dubbio come un elemento a favore del lungometraggio, un ricordo contemporaneo del lavoro di un maestro del passato.

Caccia al Tesoro (qui il resoconto della conferenza stampa) si presenta quindi come un buon prodotto di intrattenimento, gestito da bravi attori che sarà possibile vedere al cinema dal 23 novembre con la produzione della Medusa Film.

caccia al tesoro

Carlotta Guido
Carlotta Guido
Dopo la visione de Il Padrino Parte II capisce che i suoi film preferiti saranno solo quelli pari o superiori alle tre ore | Film del cuore: Il Padrino | Il più grande regista: Aleksandr Sokurov | Attore preferito: Marlon Brando | La citazione più bella: "Il destino è quel che è, non c’è scampo più per me" (Frankenstein Junior)

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