Ben Is Back è il nuovo film scritto e diretto da Peter Hedges, regista e sceneggiatore americano che diversi anni fa – precisamente nel 2003 – aveva catturato l’attenzione di pubblico e critica grazie a Schegge di April, il suo esordio dietro la macchina da presa.
Non estraneo ai drammi familiari e nemmeno ai conflitti generazionali (sue le sceneggiature di pellicole quali Buon compleanno Mr. Grape e About a Boy – Un ragazzo), Hedges porta sul grande schermo un altro spaccato dei giovani e della società americana filtrato attraverso le dinamiche più o meno tipiche degli eterni dissapori tra genitori e figli.
Ben (Lucas Hedges) è un ragazzo di diciannove anni che, a causa della dipendenza da alcol e droga, viene spedito in una comunità di recupero. Alle soglie del Natale, il ragazzo decide di tornare a casa senza preavviso: sua madre Holly (Julia Roberts), inizialmente al settimo cielo, capirà ben presto che suo figlio non è ancora pronto a lasciare la comunità per ricominciare a vivere da solo.
Ben Is Back è la storia di un ritorno a casa, di una reintegrazione bramata ma forse prematura, di un senso di colpa invalidante e schiacciante. Un racconto asciutto ed essenziale, slegato da logiche narrative votate al pietismo, forse non così folgorante dal punto di vista emotivo, ma senza dubbio realistico nei dialoghi e nelle dinamiche relazionali.
Julia Roberts e Lucas Hedges sono perfetti sullo schermo: soprattutto nella prima parte del film, assistiamo alla rappresentazione di un rapporto madre/figlio per nulla stereotipato, che Hedges regista e sceneggiatore (padre di Lucas nella vita reale) costruzione senza ricorrere ad inutili enfatizzazioni sentimentali.
Ben Is Back si rivela estremamente abile nel palesare allo spettatore come dovrebbe essere il rapporto tra una madre che cerca in tutti i modi di evitare che suo figlio ripiombi nel tunnel della droga (eccezionali – in questo senso – tutte le eccessive e ossessive premure veicolate attraverso lo sguardo sempre attento della Roberts), e un figlio che – dal canto suo – non può evitare di sentire sulle proprie spalle tutta la pressione del fallimento.
Sebbene nella seconda parte la narrazione incappi in un percorso alquanto straniante, in cui gli eventi diventano quasi opprimenti e i toni del dramma sembrano mescolarsi a quelli del thriller, è innegabile che Peter Hedges abbia concepito un ritratto verosimile, sincero e per nulla ripetitivo (diversamente da quanto realizzato da Felix Van Groeningen in Beautiful Boy) della condizione in cui versa un qualsiasi adolescente vittima della dipendenza da sostanze, e ciò – da solo – basta a far apprezzare il film, al di là della discutibile solidità della sua struttura narrativa.
Ben Is Back (qui il teaser trailer italiano ufficiale) è stato presentato a RomaFF13, la 13esima edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Alice nella Città. Il film uscirà nelle nostre sale il prossimo 20 dicembre grazie a Notorious Pictures.