lunedì, Giugno 5, 2023
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Animali Fantastici e Dove Trovarli, recensione del film con Eddie Redmayne

Nel lontano novembre del 2001 arrivava nelle sale statunitensi e britanniche Harry Potter e la Pietra Filosofale, primo adattamento per il grande schermo di quella che sarebbe diventata negli anni una delle saghe letterarie (e di conseguenza cinematografiche) più amate del mondo. Oggi, a vent’anni di distanza dall’uscita del primo Harry Potter e a cinque da quella del capitolo conclusivo (Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2), arriva finalmente nelle sale Animali Fantastici e Dove Trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them), pellicola che ci accompagna alla scoperta di una nuova magica era dello straordinario mondo nato dalla mente di J.K. Rowling, che qui debutta in qualità di sceneggiatrice.

Ambientato decenni prima degli eventi narrati nella saga originale, Animali Fantastici vede protagonista Newt Samander (il premio Oscar Eddie Redmayne), Magizoologo inglese che arriva a New York nel 1926 dopo aver intrapreso un lungo viaggio intorno al globo per cercare e salvare una serie di creature magiche che adesso custodisce gelosamente in una valigia apparentemente anonima, ma dalle incredibili dimensioni magiche. La storia prende il via quando il No-Mag (o Babbano) Jacob Kowalski (Dan Fogler) lascia inavvertitamente uscire dalla valigia alcuni di questi “animali fantastici”, scatenando il panico per la città e mettendo in allarme il MACUSA (Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), preoccupati che il mondo intero possa venire a conoscenza dell’esistenza della magia. Toccherà a Newt, aiutato dall’impiegata del MACUSA Tina Goldstein (Katherine Waterston) e da sua sorella, l’abile legilimens Queenie (Alison Sudol), provare a recuperare le creature, mentre una forza oscura e misteriosa minaccia di portare sull’orlo di una guerra il mondo magico e quello degli esseri umani.

Traendo ispirazione dal libro di testo adottato ad Hogwarts nella saga con protagonista Daniel Radcliffe, J.K. Rowling riesce nell’impresa di riportarci indietro con la memoria e allo stesso tempo restituirci un prodotto completamente nuovo, fruibile anche ai neofiti che non si sono mai persi tra camere dei segreti e prigioni di Azkaban, che non hanno mai sognato di appartenere all’Ordine della Fenice o di essere perseguitati dagli spaventosi Mangiamorte.

Nel creare una storia partendo (quasi) dalle fondamenta (data la natura del testo originale), la Rowling e il team dietro Animali Fantastici si sono nuovamente avvalsi della preziosa collaborazione di David Yates, regista degli ultimi quattro capitoli della saga di Harry Potter, che dimostra di conoscere ormai questo mondo a menadito, costruendo – anche grazie alle aiuto di un comparto scenografico curato nel dettaglio e di un 3D in grado di rendere la pellicola una vera e propria esperienza immersiva – un film adatto a tutti, divertente e coinvolgente, ricco di colpi di scena, che non tralascia l’aspetto più profondo e toccante legato a vicende e personaggi, da sempre il vero marchio di fabbrica dei libri (e delle trasposizioni) dedicati al celebre maghetto sfregiato.

L’aspetto più interessante, evidente e anche affascinante di Animali Fantastici (primo capitolo di una nuova saga prequel che sarà composta da altri quattro episodi) è l’assetto che la Rowling è riuscita a donare alla sua nuova creatura, mantenendo viva attraverso i nuovi protagonisti quella grazia e quella umanità che gli appassionati hanno sempre apprezzato della sua scrittura, ma deviando al contempo la storia (e l’intero nuovo ciclo di film, si presume) su un binario decisamente più maturo ed evoluto, dai toni cupi e morbosi, perfettamente incarnati dai personaggi di Colin Farrell ed Ezra Miller, tanto inquietanti e complessi quanto magnetici, che anche lo spettatore generalmente più incline a patteggiare per l’eroe (o gli eroi, in questo caso) di turno non potrà non amare.

Animali Fantastici e Dove Trovarli risponde in maniera più che esaustiva alle esigenze di appassionati e non del mondo magico di Harry Potter. Un film d’intrattenimento puro che amalgama situazioni, personaggi e tematiche universali (anche molto attuali) nella giusta misura, strizzando l’occhio alle generazioni passate e riuscendo a catturare – ne siamo certi – anche quelle future.

Guarda il trailer di Animali Fantastici e Dove Trovarli

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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