Zoe Saldana, star del franchise di Avatar, del franchise di Star Trek e del Marvel Cinematic Universe, ha recentemente rivelato di essere stanca di prendere parte a progetti che appartengono a saghe cinematografiche, in quanto non rappresentato più una sfida per lei dal punto di vista attoriale.
In una recente intervista con Women’s Wear Daily, l’attrice ha dichiarato: “Sento che negli ultimi 10 anni della mia vita sono rimasta bloccata. Mi sono sentita bloccata nel fare questi franchise. Sono molto grata per le opportunità che mi sono state date, dalla collaborazione con registi straordinari all’incontro con attori che considero davvero miei amici, fino alla possibilità di interpretare personaggi che i fan, in particolare i bambini, amano alla follia. Ma purtroppo in questi anni mi sono sentita come bloccata da un punto di vista artista, bloccata nella mia stessa arte. Sentivo che forse non ero più in grado di espandermi, di crescere o di mettermi alla prova interpretando diversi tipi di generi e diversi tipi di ruoli. E questo è qualcosa che ho sempre voluto fare. Senza contare tutta la pressione che la società di oggi mette alle donne riguardo la loro giovinezza, che secondo loro se ne va non appena raggiungi i 40 e hai dei figli…”.
“Ma oggi, che ho 44 anni, ho avuto l’opportunità di prendere il controllo sul mio invecchiamento, sulla mia voce e su come mi considero donna”, ha aggiunto Zoe Saldana. “Sono davvero felice di poter collaborare con registi, produttori e attori in questo settore che vogliono lo stesso per le donne… Che non guardo all’età di una donna e che non feticizzano la loro giovinezza. È interessante. È molto interessante.”
Zoe Saldana interpreta il ruolo di Gamora nel Marvel Cinematic Universe, ma ha anche interpretato Neytiri nel primo Avatar del 2009 di James Cameron e Nyota Uhura nella serie reboot di Star Trek prodotta da J.J. Abrams tra il 2009 e il 2016. Dal 14 dicembre la vedremo nelle sale italiane proprio nell’attesissimo sequel di Avatar, dal titolo Avatar: La Via dell’Acqua.