In una recente intervista con The Guardian, a James Cameron è stata data l’opportunità di esprimere la sua opinione in merito ad uno dei film più chiacchierati degli ultimi mesi, ossia Wonder Woman (che ha da poco superato gli 800 milioni di dollari al box office mondiale).
A differenza di molti suoi colleghi, il regista ha preso le distanze da chi ha definito la pellicola un vero e proprio spartiacque all’interno dell’odierna industria cinematografica hollywoodiana, non solo per il fatto che il film è diretto da una donna, ma anche – e soprattutto – perché la sua protagonista è una supereroina. Queste le parole di Cameron:
“Questo autocompiacimento, questo scambiarsi pacche sulle spalle a Hollywood quando si parla di Wonder Wonder è veramente sbagliato. Non voglio dire che il film non mi è piaciuto, ma dal mio punto di vista rappresenta un passo indietro. Sarah Connor non era un’icona di bellezza: era una donna forte con tanti problemi; era una madre terribile che si è guadagnata il rispetto del pubblico grande alla tua tenacia. Credo che il beneficio che personaggi come Sarah abbiano portato al cinema sia evidente.”
Poi ha aggiunto: “Non capisco come mai sia così difficile rappresentare donne potenti al cinema. Ci sono tante donne di potere a Hollywood. E sono queste donne che spesso stanno alla guida dei film, danno loro forma…. Davvero, non me lo spiego. Quante altre volte dovrò dimostrare la stessa cosa?”
In seguito alle dichiarazioni di Cameron, è arrivata la pronta risposta della diretta interessata, ossia la regista Patty Jenkins, che attraverso un post pubblicato sul suo profilo Twitter, ha dichiarato quanto segue:
“L’incapacità di James Cameron di capire cosa sia Wonder Woman per le donne di tutto il mondo, o cosa rappresenti, non sorprende: nonostante sia un grande regista, non è una donna. Le donne forti sono fantastiche. Il suo elogio del mio film Monster, e di come rappresentammo una donna forte anche se rovinata, è stato molto apprezzato. Ma se le donne devono essere sempre dure, toste e problematiche per essere percepite come forti, e non siamo libere di avere varie sfaccettature, o celebrare un’icona delle donne in tutto il mondo solo perché è attraente e adorabile, allora non siamo andati molto lontano, non trovate? Credo che le donne possano e debbano essere QUALSIASI COSA, proprio come i personaggi maschili. Non c’è un tipo giusto o sbagliato di donna potente. E l’immensa quantità di donne nel pubblico che hanno reso questo film un successo possono sicuramente scegliere e giudicare la loro personale icona progressista.”
[Traduzione di BadTaste.it]
— Patty Jenkins (@PattyJenks) 25 agosto 2017
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Wonder Woman: il sequel renderà Patty Jenkins la regista più pagata
Wonder Woman è diretto da Patty Jenkins ed è uscito al cinema in Italia il 1 giugno. Il cast del film, oltre a Gal Gadot nei panni della superoina che abbiamo già visto in Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder, annovera anche Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis. La sceneggiatura è opera di Geoff Johns e Allan Heinberg.
Wonder Woman la sinossi del film
Prima ancora d’essere Wonder Woman, lei era Diana, principessa delle Amazzoni, cresciuta su un’isola paradisiaca al riparo dal mondo esterno e allenatasi per diventare una guerriera invincibile. L’arrivo di un pilota americano, schiantatosi sulle coste e il suo racconto riguardo al violento conflitto che si sta scatenando oltre quei confini, inducono Diana a lasciare la propria casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo al fianco degli esseri umani in una guerra che porrà fine a tutte le guerre, lei scoprirà i suoi poteri e il suo vero destino.
Date di uscita dei prossimi film del DCEU
- Justice League 17 novembre, 2017
- Aquaman 21 dicembre, 2018
- Shazam! 5 aprile, 2019
- Cyborg 3 aprile, 2020
- Green Lantern Corps 24 luglio, 2020