giovedì, Marzo 28, 2024
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The Punisher: ecco perché la Marvel ha rifiutato il sequel del film

Dopo l’uscita nelle sale di The Punisher, film del 2004 diretto da Jonathan Hensleigh  e interpretato da Thomas Jane, la Marvel aveva pianificato la realizzazione di un sequel, affidando la stesura dello script allo sceneggiatore Kurt Sutter (Sons of Anarchy, The Shield). Il seguito però non ha mai visto la luce. Adesso, in una recente intervista con Looper, lo stesso Sutter ha avuto modo di parlare del progetto, rivelando come mai la Casa delle Idee decise di accantonare il film. Queste le sue dichiarazioni:

“Sono un grande fan della Marvel, ma non sono cresciuto leggendo i fumetti. Ho iniziato ad appassionarmi a quel mondo quando ho iniziato a lavorare sulle graphic novel, più o meno 15 anni fa. Diciamo che stavo cercando di espandere l’Universo Marvel in una direzione verso la quale non sarebbe dovuto andare. Con alcuni personaggi non puoi prenderti certe libertà, e questo non l’avevo realizzato. Sono personaggi che rispondono a tipi ben precisi e delineati. Sono funzionali allo scopo che hanno. Mi stavo addentrando troppo nella psicologia del protagonista, per provare a giustificare le sue azioni. Volevo umanizzarlo, in un certo senso. Ma in un film del genere, sono cose che non sempre si possono fare. Puoi includere dei momenti, ma non puoi costruirci attorno una vera e propria sottotrama per esplorare cose del genere. Sicuramente, non in un blockbuster della Marvel.”

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The Punisher: ecco perché la Marvel ha rifiutato il sequel del film

The Punisher è un film del 2004 diretto da Jonathan Hensleigh. Il film è l’adattamento del personaggio dei fumetti della Marvel Comics il Punitore; la trama del film è liberamente ispirata alla saga Bentornato, Frank di Garth Ennis e Steve Dillon e alla miniserie Punisher: Year One, omaggiata anche nella targa dell’auto del protagonista. Inizialmente la sceneggiatura prevedeva anche i personaggi di Microchip, che non piaceva al regista, e Mosaico: entrambi sono stati eliminati dallo script.

Il film si discosta abbastanza dal materiale originale: l’azione viene spostata, ad esempio, da New York a Tampa City; nel fumetto Frank Castle ha due bambini mentre nel film ne ha uno solo ed il massacro dei familiari avviene al Central Park di New York ad opera del boss Bruno Costa, non a Porto Rico ad opera dello spietato boss Howard Saint. Dal film è stato tratto anche un videogame (The Punisher) prodotto e sviluppato dalla THQ e dalla Marvel, in cui il protagonista ha la voce di Thomas Jane.

Fonte

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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