Anche quest’anno la Disney non è riuscita a raggiungere la Universal per quanto riguarda gli incassi dei suoi film d’animazione, ma la Casa di Topolino ci ha comunque tenuto a difendere la sua strategia e i suoi piani.
In termini di incassi, quest’anno la Universal Pictures ha incassato 2,06 miliardi di dollari grazie ai suoi film d’animazione targati DreamWorks Animation. In confronto, i Walt Disney Studios ne hanno incassati poco più di 1 miliardo: ancora una volta, dunque, la vera leader in tal senso si è rivelata essere la società facente parte del gruppo Comcast.
Tuttavia, la Disney è comunque soddisfatta dei suoi piani riguardo l’animazione. Un rappresentate dell’azienda, infatti, ha dichiarato a The Wrap: “Sia i film Disney che quelli Pixar impiegano sicuramente del tempo in termini di produzione, ma questo ci consente di generare nuove IP, distribuendo anche sequel di film affermati e di successo”.
“Titoli come Frozen, Cars, Gli Incredibili, Toy Story, Zootropolis, Ralph Spaccatutto, Alla ricerca di Dory e molti altri, sono state nuove IP presentate al pubblico nei cinema, e sono tutte diventate tra i franchise di maggior incasso dell’azienda ad oggi, oltre ad essere tra le più popolari”, ha aggiunto.
L’ultimo film dei Disney Animation Studios ad essere arrivato nelle sale è stato Strange World, incentrato su una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, che decide di imbarcarsi in un inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo e dispettoso, un cane a tre zampe e una serie di fameliche creature.
Nonostante un cast di doppiatori originali a dir poco stellare, che include attori del calibro di Jake Gyllenhaal e Dennis Quaid, il film è stato un flop e potrebbe far perdere fino a 100 milioni di dollari allo studio (la pellicola è ancora nelle sale, quindi bisogno aspettare la fine della sua corsa).
I prossimi titoli d’animazione targati Disney e Universal
Nonostante queste perdite gravose, pare che la Disney sia ancora intenzionata a puntare sulle proprietà originali, senza però tralasciare quelle già consolidate: a giungo dell’anno prossimo, ad esempio, arriverà Elemental della Pixar, ma sappiamo che in cantiere è stato messo anche un sequel di Inside Out, che questa volta esplorerà l’adolescenza di Riley.
Per quanto riguarda la Universal, invece, i tentativi della major di continuare a spianare la strada dell’animazione al botteghino continueranno con l’uscita di Super Mario Bros. Il Film e del quarto capitolo dell’amatissimo franchise di Cattivissimo me, che arriveranno rispettivamente nel 2023 e nel 2024.