In una recente intervista con Access Hollywood in occasione dei Golden Globes 2023, Steven Spielberg ha rivelato il dettagli in merito al casting di Ke Huy Quan in Indiana Jones e il tempio maledetto (da lui diretto) e ne I Goonies (da lui prodotto e di cui firmò anche il soggetto).
Il regista di The Fabelmans ha spiegato di non aver mai scelto Quan per dare al giovane attore, all’epoca, la sua grande occasione a Hollywood: semplicemente, è stato scelto perché il suo talento e le sue caratteristiche avrebbero perfettamente servito le intenzioni di entrambi i film.
“Bisogna ricordare che quando si fa un casting, non lo si fa per la persona che alla fine viene scelta, ma semplicemente per il bene comune del film. Un casting riguarda essenzialmente quello che deve essere fatto per servire al meglio la sceneggiatura”, ha dichiarato Spielberg. “Non penso mai ad un casting come all’opportunità per qualcuno di cambiare la sua vita, magari…”
“Lo stesso è avvenuto con Ke per Short Round. Era semplicemente perfetto per il ruolo. Quando l’ho incontrato la prima volta ha praticamente catalizzato l’attenzione di tutti. E ancora oggi è in grado di farlo! Ha un’energia positiva e contagiosa”, ha aggiunto il regista. “Devo ammettere, però, che solo più tardi ho capito quanto responsabilità si ha nel far esordire un bambino sul grande schermo e portarlo in questo business. Ad oggi, nutro una profonda ammirazione per come Ke si è comportato rispetto a quella che è stata la sua vita e la sua carriera”.
“Dopo aver interpretato Short Round, l’ho poi scelto per I Goonies e lui ha amato tantissimo il personaggio di Data”, ha concluso Spielberg. “Sfortunatamente, da allora non ha più fatto molto come attore e ha iniziato così a lavorare dietro le quinte, come stuntman per tantissime scene di combattimento. È stato anche sul set di altri miei film… Abbiamo sempre parlato tanto. Stasera, durante i Golden Globe, mi ha lasciato senza fiato. Quando ha vinto, il mio cuore è letteralmente esploso”.