A molti film, quest’anno, era stato attribuito il merito di aver “salvato” gli incassi del 2021, ma ora è chiaro che tale merito – considerati i numeri da capogiro – appartiene unicamente a Spider-Man: No Way Home.
Di recente, si è parlato della possibilità che il film potesse contendere in qualche categoria alla prossima edizione degli Oscar (inclusa quella come miglior film), e ora l’Hollywood Reporter conferma che Sony ha intenzione di mettere in piedi una vera e propria campagna per spingere il cinecomic (che includerà proiezioni speciali per i membri dell’Academy, la realizzazione di materiali “For Your Consideration” e speciali incontri Q&A).
Parlando con la fonte, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha avuto modo di commentare l’eventualità, dichiarando: “Spero che i membri dell’Academy terranno in considerazione l’abilità artistica che si insinua nella narrazione, la quale a sua volta si connette ad una vasta gamma di persone ad un livello molto intimo ed emotivo. È bello che le persone abbiamo la possibilità di tornare al cinema, di applaudire, di alzarsi in piedi per l’entusiasmo. È bello che il pubblico si commuova ripensando ai loro ultimi 20 anni di cinema e a cosa ha significato per loro. Per me è una cosa incredibile e si tratta del genere di cose che l’Academy ha sempre riconosciuto.”
Sfortunatamente, sia gli Oscar che altre cerimonie di premiazione assai “prestigiose” tendono a guardare dall’alto in basso i film di supereroi (e i blockbuster in generale), e questo per Tom Holland è inaccettabile. “Martin Scorsese non sa com’è realizzare un film Marvel, perché non ne ha mai fatto uno”, ha dichiarato l’attore collegandosi direttamente alla polemica sui cinecomics partita anni fa ormai, proprio dal celeberrimo regista. “Ho fatto film Marvel e ho fatto anche film che sono stati protagonisti degli Oscar. L’unica differenza è che i film Marvel sono molto più costosi. Ma il modo in cui ho studiato il personaggio, il modo in cui il regista progetta l’arco della storia, è sempre uguale. Si tratta soltanto di una scala diversa. Per me, i film di supereroi sono comunque delle opere d’arte.”
“Puoi chiederlo anche a Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch… tutti attori che hanno fatto film di supereroi e anche film che sono arrivati agli Oscar. Ti risponderanno allo stesso modo”, ha aggiunto l’attore. “C’è semplicemente meno spandex nei ‘film da Oscar’.”
Tom Rothman, presidente della Sony Pictures, ha dichiarato: “È importante che l’Academy non perda il suo legame con il cinema commerciale di qualità”, mentre la produttrice Amy Pascal ha aggiunto: “Siamo tutti parte di questo business che vuole realizzare film che le persone vogliono vedere. Le persone vogliono sentire determinate cose e penso che Spider-Man: No Way Home faccia tutto questo in maniera legittima.”
Quello che sappiamo su Spider-Man: No Way Home
Spider-Man: No Way Home è uscito nelle sale italiane il 15 dicembre 2021. Il film è diretto ancora una volta da Jon Watts, già regista di Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. Nel cast, oltre a Tom Holland nei panni di Peter Parker, figurano anche Zendaya in quelli di MJ e Jacob Batalon in quelli di Ned, mentre Benedict Cumberbatch torna nei panni di Doctor Strange.
Nel film figurano anche il premio Oscar Jamie Foxx, che torna ad interpretare Electro dopo The Amazing Spider-Man 2 di Marc Webb, così come Alfred Molina, ancora una volta nei panni di Doctor Octopus dopo la sua apparizione in Spider-Man 2 di Sam Raimi. Tra gli altri nemici dell’Uomo Ragno provenienti da altri franchise che figurano nel film, ci sono anche il Green Goblin di Willem Dafoe, il Sandman di Thomas Haden Church e il Lizard di Rhys Ifans.
Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, il nostro amichevole eroe di quartiere è smascherato e non può più separare la sua vita privata dalle grandi responsabilità di essere un Supereroe. Quando chiede aiuto a Doctor Strange, la posta in gioco si fa sempre più rischiosa e lo porterà a scoprire cosa significa realmente essere Spider-Man.