Lo scorso maggio abbiamo appreso che Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight e Laurence Fishburne guideranno il cast di Megalopolis, l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa di Francis Ford Coppola.
Ora, secondo quanto riportato prima da GFR e poi da Jeff Sneider di The Ankler via Twitter, pare che anche Shia LaBeouf sia in trattative per recitare nel film. Nessun dettaglio sul ruolo che l’attore dovrebbe interpretare è stato rivelato, nonostante il nome di LaBeouf sia già stato collegato al progetto nel lontano 2019.
This is true, so good scoop by @GFRobot. After taking some time to reflect in the wake of troubling allegations from his ex, FKA Twigs, Shia LaBeouf is in talks to return to acting and star opposite Adam Driver in Francis Ford Coppola’s MEGALOPOLIS… https://t.co/Sml7z1ytsg
— Jeff Sneider (@TheInSneider) August 3, 2022
1Tutto quello che c’è da sapere su Megalopolis
Megalopolis è un progetto che Francis Ford Coppola ha in cantiere sin dagli anni ’80. Ambientato nell’America dei giorni nostri, il film racconterà le conseguenze di un devastante disastro a seguito della volontà di un architetto particolarmente ambizioso che intende ricostruire New York City, immaginandola come un’utopia.
Coppola ha confermato che la storia esplorerà temi attuali, ma conterrà anche influenze epiche romane. “Il concept del film è quello della classica epopea romana, alla Cecile B. DeMille o alla Ben-Hur, raccontata però come se fosse una controparte moderna, incentrata sull’America di oggi”, ha spiegato il regista. “Questa storia si svolge in una nuova Roma, un’epopea romana ambientata nei tempi moderni. L’ambientazione non è un anno specifico nella New York moderna, ma è piuttosto un’impressione della New York moderna, che io chiamo Nuova Roma.”
Già molte volte, in passato, Francis Ford Coppola ha cercato di dare il via alla produzione del progetto. Tuttavia, a causa di innumerevoli battute d’arresto, inclusi gli impegni con la trilogia de Il padrino e, negli anni successivi, gli attentati dell’11 settembre, trasformare Megalopolis in realtà è diventato un compito sempre più arduo per il regista. Tuttavia, la sua determinazione non ha mai vacillato nel corso degli anni ed è ancora fiducioso di poter finalmente realizzare il progetto dei suoi sogni.