Sulla scia del successo di Black Panther, primo cinecomic ad aver esplorato la cultura afroamericana, arriva da Deadline la notizia che i Marvel Studios sono pronti a bissare e a realizzare un film fortemente basato sulla cultura asiatica, portando sul grande schermo Shang-Chi, personaggio dei fumetti creato da Steve Englehart (testi) e Jim Starlin (disegni) nel 1973.
Lo studio ha incaricato lo sceneggiatore sinoamericano Dave Callaham (Spider-Man: Un Nuovo Universo, Wonder Woman 1984) di scrivere la sceneggiatura del film; inoltre, sembra che i Marvel Studios abbiano già iniziato a contattare diversi regista asiatici e americani di origine asiatica per coinvolgerli in un’operazione che ricorderà molto da vicino quanto già messo insieme con l’esemble cast – sai tecnico che artistico – del cinecomic di Ryan Coogler.
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I Marvel Studios al lavoro su Shang-Chi, primo cinecomic con protagonista un personaggio asiatico
Spesso chiamato “Maestro del Kung-Fu” (Master of Kung-Fu), Shang-Chi si serve della sua straordinaria abilità nelle arti marziali, in particolare nel wushu, sia in combattimento disarmato sia armato, compreso l’uso di bastone gun, nunchaku e jian per combattere il male e in particolare suo padre Zheng Zu (in origine chiamato Fu Manchu). In seguito, unendosi ai Vendicatori, Shang-Chi ottiene il potere di creare innumerevoli duplicati di se stesso.