Arriva dalla BBC la triste notizia della tragica scomparsa di Sean Connery, l’iconico interprete britannico, noto al grande pubblico per essere stato la prima iterazione cinematografica di James Bond. Al momento le cause della morte non sono state rese note. Lo scorso 25 agosto Connery aveva compiuto 90 anni.
Sean Connery ha esordito nel mondo del cinema sul finire degli anni ’50. La celebrità è arrivata pochi anni dopo, quando nel 1962 ha interpretato per la prima volta James Bond in Agente 007 – Licenza di uccidere, primo capitolo della serie dedicata all’agente segreto nato dalla mente dello scrittore britannico Ian Fleming. Proprio grazie a questo ruolo, divenne anche uno dei più celebri sex symbol del pianeta.
Dopo il successo della saga di Bond (Connery interpretò 007 dal 1962 al 1971, in ben 6 film), evitò di rimanere intrappolato in quel ruolo grazie alle esperienze successive, dimostrando capacità e versatilità in ruoli differenti e impegnati, con registi prestigiosi come Sidney Lumet (che lo diresse in numerosi film, tra cui La collina del disonore, Rapina record a New York e Assassinio sull’Orient Express), Alfred Hitchcock (Marnie) e John Huston (L’uomo che voleva farsi re).
Il successo continuò inarrestabile anche durante gli anni ’80, grazie a titoli quali Atmosfera zero (1981), Mai dire mai (in cui tornò per l’ultima volta a vestire i panni di 007 a dodici anni di distanza dall’ultimo Una cascata di diamanti), Highlander – L’ultimo immortale (1986) e soprattutto Il nome della rosa (1986) e Indiana Jones e l’ultima crociata (1989). Sempre in questo decennio, grazie al ruolo dell’incorruttibile poliziotto irlandese Jimmy Malone in The Untouchables – Gli intoccabili, vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista.
Durante gli anni ’90 recitò in pellicole quali Caccia a Ottobre Rosso, Robin Hood – Principe dei ladri, Sol levante, Il primo cavaliere e Entrapment. Il suo ultimo ruolo risale al 2003, quando recitò ne La leggenda degli uomini straordinari di Stephen Norrington, liberamente tratto dal fumetto omonimo ideato da Alan Moore e Kevin O’Neill. Nello stesso anno si ritirò ufficialmente dalla recitazione.