Si è spento oggi 29 dicembre 2022, all’età di 83 anni, Ruggero Deodato, il celebre regista e sceneggiatore italiano, autore di Cannibal Holocaust, considerato ancora oggi uno dei più agghiaccianti e controversi della storia del cinema.
All’inizio della sua carriera, Deodato si dedicò alla regia di commedie e poliziotteschi, per poi affermarsi ufficialmente grazie alla direzione di pellicole horror, in particolare di genere cannibal: i contenuti estremi dei suoi film divennero ben presto il suo marchio di fabbrica, causandogli numerosi problemi con la censura e procurandogli l’appellativo di “Monsieur Cannibal”.
Per il sopracitato Cannibal Holocaust, il suo film più famoso, considerato il miglior cannibal movie mai realizzato, Deodato finì addirittura in tribunale. Nonostante i tanti problemi con la censura, però, il regista non è mai sceso a compromessi: i suoi film, oltre a contenere scene di sesso e violenza esplicite, contengono anche dei messaggi di critica feroce nei confronti della civiltà occidentale e, più in generale, nei confronti della società.
Parallelamente alla carriera cinematografica, ha lavorato anche per la televisione, dirigendo alcune serie (tra cui la celebre I ragazzi del muretto) e diversi spot pubblicitari. Il suo stile ha influenzato registi del calibro di Oliver Stone, Quentin Tarantino e Eli Roth.