Non è la prima volta che un “addetto ai lavori” si scaglia contro Rotten Tomatoes, il più grande e conosciuto “aggregatore” di recensioni cinematografiche del mondo, spesso al centro di accese polemiche nel corso degli anni a causa dei suoi voti (le ultime in ordine di tempo riguardavano Batman v Superman e Suicide Squad).
Adesso, anche il noto regista Brett Ratner (X-Men Conflitto Finale, Hercules Il Guerriero) ha voluto dire la sua in merito al popolarissimo sito web (i cui “certificati di freschezza” particolarmaente elevati vengono comunque presi in considerazione dalle major quando si tratta di pubblicizzare un film), dichiarando quanto segue a Entertainment Weekly:
“Rotten Tomatoes è la cosa peggiore che abbiamo oggi nella cultura cinematografica. È la distruzione del nostro business per antonomasi. Rispetto e ammiro tantissimo la critica cinematografica. Quando ero ancora agli inizi, la critica era una forma d’arte, davvero! Si leggevano recensioni di personalità come Pauline Kael e altri giornalisti, che oggi purtroppo non ci sono più. Ora tutto ruota attorno a questo numero. Una media aggregata di quante recensioni positive e quante negative hai ricevuto quel determinato film. Tutto ruota attorno a: “Ehi, quanto hai ottenuto su RottenTomatoes?”. È una cosa tristissima perché, ad esempio, quel numero è stato così basso su una pellicola come Batman v Superman tanto da gettare un’ombra su un film che comunque ha avuto un grande successo.”
Voi cosa ne pensate delle parole di Ratner e, soprattutto, di Rotten Tomatoes?
Rotten Tomatoes: per Brett Ratner è la distruzione della cultura cinematografica
Il sito si compone di tre votazioni: quella dei critici, quella dei critici top e quella del pubblico. Le votazioni complessive finali di ciascuna delle tre categorie sono espresse in percentuale di votazioni favorevoli.
Per le votazioni dei critici e dei critici top sono indicati quanti di essi hanno dato una recensione positiva (fresh), quanti hanno dato invece una recensione negativa (rotten), il numero di recensioni totali e la votazione media in decimi. Per le votazioni del pubblico sono indicati il numero totale dei votanti e la votazione media, compresa in una scala da 1 a 5.
Per ottenere un giudizio complessivo positivo (espresso in percentuale) un film deve ricevere una valutazione positiva da parte di più della metà dei critici e degli spettatori che lo hanno visto (almeno 60%). Le votazioni dei critici e del pubblico sono indipendenti: un film può ottenere un giudizio negativo da parte dei critici ma essere comunque di gradimento per il pubblico o viceversa.