Gli attori Olivia Hussey e Leonard Whiting, che hanno recitato in Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli del 1968, hanno intentato una causa contro la Paramount Pictures per abusi su minori. Il motivo? Una scena del celebre film in cui hanno dovuto recitare nudi.
Secondo quanto riportato da Deadline, Hussey e Whiting hanno intentato causa alla Corte Superiore di Santa Monica nella giornata di ieri 3 gennaio, accusando la Paramount di sfruttamento sessuale e distribuzione di immagini di nudo di adolescenti minorenni.
Entrambi gli attori – ora sulla settantina – erano adolescenti all’epoca in cui hanno recitato nel film: Hussey, che interpretava Giulietta, aveva 15 anni e Whiting, che interpretava Romeo, ne aveva 16. Gli attori chiedono adesso un risarcimento di oltre 100 milioni di dollari che “si ritiene che possa superare anche i 500 milioni di dollari”.
Basato sull’omonima opera teatrale di William Shakespeare, Romeo e Giulietta è stato nominato come miglior film e migliore regia agli Oscar del 1969, vincendo due statuette per la migliore fotografia e i migliori costumi.
Diretto da Franco Zeffirelli – scomparso nel 2019 -, il film include una scena di nudo ambientata in una camera da letto in cui vengono mostrate le natiche di Leonard Whiting e i seni di Olivia Hussey. Secondo quanto si legge negli atti di causa, all’epoca Zeffirelli disse a entrambi gli attori che “nessuna nudità sarebbe stata filmata” e che per la scena in questione avrebbero entrambi indossato “indumenti intimi color carne”. Tuttavia, durante gli ultimi giorni di riprese, il regista avrebbe detto ai due attori che avrebbero dovuto girare la scena nudi, altrimenti “il film sarebbe fallito”.
Quando Zeffirelli ha mostrato agli attori come sarebbe stata posizionata la macchina da presa durante la scena, a Hussey e Whiting venne assicurato che il film non avrebbe incluso scene di nudo, quindi nessuna nudità sarebbe stata catturata dalla telecamera o inserita all’interno del film. In base agli atti, quindi, Hussey e Whiting sarebbe stati filmati “nudi o parzialmente nudi […] a loro insaputa”.
“Quello che è stato detto loro e quello che è successo sono due cose diverse”, ha dichiarato Tony Marinozzi, il business manager sia di Hussey che di Whiting, in una dichiarazione a Variety. “Si sono fidati di Franco. A 16 anni, da attori, hanno deciso che non avrebbe violato la fiducia che avevano riposto in lui. Franco era loro amico e… Sinceramente, a 16 anni cosa puoi fare? Non ci sono opzioni. Non c’era il #MeToo”.
Negli atti si parla anche di “angoscia mentale e disagio emotivo” da parte sia Hussey che di Whiting. Gli attori hanno anche affermato che il loro coinvolgimento in Romeo e Giulietta ha influenzato negativamente le loro carriere, anche dopo 50 anni dall’uscita del film. Tuttavia, nel 2018, Hussey aveva parlato proprio della presenza di nudo nel film, difendendo la scena e dicendo che era “necessaria ai fini narrativi”.
La Paramount non ha rilasciato ancora nessuna dichiarazione in risposta alla denuncia.