Ralph Fiennes, che nella saga di Harry Potter ha interpretato il ruolo di Lord Voldemort, ha difeso J.K. Rowling dalla “violenza verbale” ai danni della scrittrice in seguito ad alcune sue pubbliche dichiarazioni transfobiche risalenti a circa due anni fa, ma che sono oggetto di dibattito ancora oggi.
Parlando con il New York Times, Fiennes ha spiegato di comprendere la rabbia di molti fan, ma al tempo stesso ha ammesso di essere convinto che il disprezzo espresso nei confronti della Rowling sia assolutamente ingiustificabile. “J.K. Rowling ha scritto questi grandi libri sull’empowerment, sui bambini che si ritrovano come esseri umani”, ha dichiarato l’attore. “Riguardano il modo in cui diventi un essere umano migliore, più forte, più centrato moralmente. La violenza verbale che le hanno riservato è stata disgustosa e anche spaventosa”.
Fiennes ha poi aggiunto: “Posso capire il punto di vista di chi si arrabbia per quello che dice sulle donne, ma non si tratta di pareri osceni, fascisti, di estrema destra. Stiamo parlando di una donna che dice: ‘Sono una donna, mi sento una donna e voglio poter dire di essere una donna’. Pur non essendo io una donna, capisco le sue motivazioni”.
J.K. Rowling è finita al centro di una controversia ancora in corso, iniziata quando l’autrice ha espresso le sue opinioni sull’identità di genere attraverso i suoi social media. Molti fan hanno condannato la creatrice di Harry Potter, che negli ultimi anni non ha fatto altro che difendere strenuamente le sue posizioni, arrivando addirittura a scrivere un saggio in difesa delle sue passate dichiarazioni, uscito nel 2020.
Sulla scia delle posizioni della Rowling, molti attori che hanno recitato nel franchise cinematografico ispirato ai suoi romanzi, tra cui Daniel Radcliffe ed Emma Watson, hanno espresso tutta la loro delusione nei confronti delle convinzioni della scrittrice, prendendone pubblicamente le distanze.