Sappiamo dal 2005 che Philip Pullman è al lavoro su un sequel di Queste Oscure Materie, la trilogia fantasy uscita tra il 1995 e il 2000 e composta da La Bussola d’Oro, La Lama Sottile e Il Cannocchiale d’Ambra. Il seguito, Il Libro della Polveri, sarebbe dovuto uscire nel 2012, ma da quel momento sul progetto letterario non si è avuta più alcuna notizia. Fino ad oggi.
Lo stesso Pullman, infatti, ha annunciato che Il Libro delle Polveri sarà una trilogia esattamento come Queste Oscure Materie. Il primo romanzo (che non ha ancora un titolo ufficiale) uscirà il prossimo 19 ottobre. Intervistato da NPR, lo scrittore britannico ha spiegato: “La nuova storia inizierà prima di Queste Oscure Materie e continuerà dopo di esso. Non sarà necessario leggere questi libri prima di leggere Queste Oscure Materie, è un’altra storia, non è un seguito né un prequel: è parallela.”
Lyra Belacqua, già protagonista di Queste Oscure Materie, sarà il centro della storia: nel primo libro, ambientato dieci anni prima di La Bussola d’Oro, sarà solo una bambina di sei mesi (“non potrà fare molto, ma sarà comunque al centro delle attività di una parte dei protagonisti”, dice l’autore), negli altri due, ambientati dieci anni dopo Il Cannocchiale d’Ambra, sarà una giovane donna.
Stando al titolo della nuova trilogia, i romanzi si concentreranno sulla Polvere, già elemento fondamentale per i primi libri: “È la Polvere ciò che voglio realmente esplorare in questo nuovo lavoro, la sua natura, la coscienza e cosa significhi essere un umano. […] Quando ho iniziato questo lavoro, mi sono reso conto che si trattava di una storia molto ampia, ho percepito la presenza di una storia che non era stata raccontata… mi sono avvicinato, ci ho pensato sopra, ci ho vissuto per un po’ e mi sono accorto che sì, era una storia più grande e meritava di essere raccontata.”
Queste Oscure Materie: Philip Pullman annuncia l’arrivo della trilogia sequel
La trilogia di Queste Oscure Materie era già arrivata – in parte – sul grande schermo con l’adattamento de La Bussola d’Oro. Visto l’insuccesso del film, però, la New Line Cinema ha deciso di non realizzare gli adattamenti cinematografici degli altri due romanzi. Nel 2015 era stata annunciata una serie tv che è ancora in fase di sviluppo e che procede lentamente a causa dell’enorme quantità di materiale da adattare.