Quentin Tarantino ha deciso di accantonare il progetto The Movie Critic, che di fatto non sarà più il suo decimo e ultimo film. La notizia arriva da Deadline: secondo la fonte, non ci sarebbero molti dettagli rispetto alle motivazioni che avrebbero spinto Tarantino alla decisione; tuttavia, pare che la sceneggiatura del film sia stata scritta e che – semplicemente – il regista abbia deciso di non trasformarla più in un lungometraggio.
Il film doveva essere distribuito da Sony Pictures e avere come protagonista Brad Pitt, che avrebbe ritrovato Tarantino dopo le esperienze con Bastardi senza gloria (2009) e il più recente C’era una volta a… Hollywood (2019), grazie al quale ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista. Pare che anche Tom Cruise fosse destinato ad avere un ruolo nel film. Alla produzione figurava Stacey Sher. L’uscita nelle sale era stata fissata per il 2025.
Cosa aveva raccontato Tarantino di The Movie Critic
Tempo fa Quentin Tarantino aveva anticipato che il film avrebbe raccontato la storia – ambientata in California nel 1977 – di un uomo che scrive per una rivista porno anonima. Uno dei primi lavori che Tarantino ha svolto da adolescente è stato quello di caricare le riviste nei distributori automatici: un giorno, per caso, scoprì che una di questa aveva una pagina dedicata al cinema davvero “interessante”…
“[The Movie Critic] è basato su un ragazzo che è davvero esistito, ma che non è mai stato veramente famoso: scriveva recensioni di film per un giornale porno”, aveva spiegato il regista. “Quando caricavo i distributori con le riviste, da ragazzo, la maggior parte erano troppo sdolcinate per essere lette… E poi, un giorno, mi sono imbattuto in questo giornalaccio porno che aveva una pagina dedicata ai film davvero molto interessante. Quest’uomo ha scritto di film mainstream ed è sempre stato considerato un critico di serie B. Secondo me, invece, è stato un ottimo critico. Era davvero molto cinico. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern (il provocatorio conduttore radiofonico americano, NdR) e quello che potrebbe essere Travis Bickle (il personaggio interpretato da Robert De Niro di Taxi Driver, NdR) se fosse un critico cinematografico”.
“Era molto divertente. Però era anche scortese. Era dannato. Ha usato insulti razzisti. Ma la mer*a che scriveva era davvero divertente. Aveva più o meno 30 anni, ma scriveva come se ne avesse 55. È morto poco prima di compiere 40 anni. Non ci sono molte informazioni in merito, ma ho fatto qualche ricerca e pare che la morte sia stata dovuta ai suoi problemi di alcolismo”.