Queer, il prossimo film di Luca Guadagnino, è stato bandito in Turchia perché considerato “troppo provocatorio”, una decisione che Guadagnino ha attribuito a chi desidera sminuire il potere del cinema.
Guadagnino ha parlato della vicenda durante la conferenza stampa della giuria al Marrakech Film Festival (via Variety). Il regista ha spiegato che il film è stato accusato di creare “disordine sociale” e ha elogiato l’opera per la sua capacità di infrangere i valori tradizionali delle famiglie.
“Hanno bandito il film perché hanno detto che creava disordine sociale”, ha dichiarato Guadagnino. “Mi chiedo se abbiano visto il film o se si siano limitati a giudicarlo basandosi sulla trama o, diciamo, sulla stupida frivolezza di certi giornalisti che si concentrano sul fatto che James Bond diventi gay”.
Guadagnino ha poi elogiato il film definendolo un “oggetto che infrange la nostra casa di valori in un modo estremamente potente” e ha aggiunto di sperare che “la forma del film porti alla possibilità di un collasso sociale”.
Il regista è stato anche schietto riguardo alle sue speranze per il film nel paese, sottolineando che le persone possono scaricare e “trovare le cose” da sole, se lo desiderano. “Potete scaricare il film. Voglio dire, se qualcuno in Turchia scarica il film, sono felice”, ha detto Guadagnino.
Tutto quello che c’è da sapere su Queer
Queer è il nuovo film di Luca Guadagnino (Challengers) con protagonista Daniel Craig (No Time to Die), presentato in Concorso all’81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Basato sul romanzo di William S. Burroughs e scritto da Justin Kuritzkes, Queer è interpretato anche da Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman, Henrique Zaga, Omar Apollo, Andra Ursuta, Andres Duprat, Ariel Shulman, Drew Droege, Michael Borremans, David Lowery, Lisandro Alonso e Colin Bates.
Il film uscirà nelle sale americane il prossimo 27 novembre, mentre nelle sale italiane verrà distribuito da Lucky Red a partire dal 13 febbraio 2025.
È il 1950. William Lee è un americano sulla soglia dei quaranta espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana. L’incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, lo illude per la prima volta della possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno.