Apprendiamo dall’Hollywood Reporter la triste notizia della scomparsa di Peter Bogdanovich, regista, sceneggiatore e attore statunitense, uno dei più importanti cineasti della Nuova Hollywood.
A confermare la sua morte, avvenuta all’età di 82 anni nella sua casa di Los Angeles, è stata sua figlia, Antonia Bogdanovich. In una nota ufficiale, la famiglia ha dichiarato: “Il nostro carissimo Peter è morto oggi 6 gennaio per complicazioni dovute al morbo di Parkinson. La famiglia Bodganovich desidera ringraziare tutti per il loro amore e per il loro sostegno in questo momento così difficile.”
La carriera di Peter Bogdanovich inizia sul finire degli anni ’60. Il successo internazionale arriva quasi subito, nel 1971, grazie a L’ultimo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo di Larry McMurtry e considerato ancora oggi uno dei migliori film americani di tutti i tempi. Ottenne ben 8 candidature agli Oscar, incluso miglior film e miglior regia.
Nel 1972 diresse Ryan O’Neal e Barbra Streisand nella commedia sentimentale Ma papà ti manda sola?, mentre l’anno successivo diresse ancora O’Neal insieme a sua figlia Tatum in Paper Moon – Luna di carta. Grazie al ruolo di Addie Loggins, Tatum O’Neal vinse l’Oscar come migliore attrice non protagonista a soli 10 anni: ancora oggi rimane la persona più giovane ad aver vinto l’ambita statuetta.
Nel 1985 ha diretto Dietro la maschera, uno dei suoi film più celebri, interpretato da Cher ed Eric Stoltz, basato sulla storia vera di Roy Lee Dennis, ragazzo statunitense affetto da leontiasi, malattia estremamente rara e deformante. Nel 2014 ha firmato la sua ultima regia con la commedia Tutto può accadere a Broadway, interpretato da Owen Wilson, Imogen Poots, Kathryn Hahn, Will Forte e Jennifer Aniston.
Bogdanovich è noto anche per aver interpretato il ruolo del dottor Kupferberg, l’analista della dott.ssa Melfi, nella pluripremiata serie tv I Soprano, di cui ha anche diretto un episodio della quinta stagione.