Paul Verhoeven, regista di RoboCop, Basic Instinct, Showgirls e Elle, noto per aver sempre esplorato nei suoi film il legame tra sessualità e violenza, ha criticato la mancanza di sesso nei film dei Marvel Studios e nei moderni film di James Bond.
“Il sesso è l’essenza della nostra esistenza”, ha detto Verhoeven al Times. “Senza di esso, non ci sarebbero più specie. Allora perché viene trattato come un grande segreto? C’è una sorta di nuova purezza. La sessualità è praticamente scomparsa dai film. Negli anni ’70 se ne poteva parlare. Ma oggi, decenni dopo, certi film non sono più possibili. Sarebbe molto difficile fare un film come Basic Instinct o Showgirls adesso”.
“A volte, questi blockbuster che parlano di incidenti o di esplosioni, sono divertenti, ma la storia è difficile che ti dica qualcosa di noi in quanto esseri umani di oggi”, ha continuato il regista. “Non ci vedo nessun altro pensiero nei film della Marvel o di Bond. C’era sempre del sesso in Bond! Non mostravano mai un seno o altre cose del genere. Ma i personaggi facevano sesso. Io tornerei alla realtà. E non mostrerei auto che cercano di arrivare in cielo.”
L’ultimo film diretto da Paul Verhoeven è stato Benedetta, basata su un saggio di Judith C. Brown e ispirato alla vita di Benedetta Carlini, una suora del XVII secolo che, dopo essersi unita a un convento italiano, inizia una storia d’amore con un’altra donna. Il film, presentato in concorso al Festival di Cannes del 2021, è ancora inedito in Italia.