Due giorni fa vi abbiamo riportato la notizia che quest’anno, in occasione degli Oscar 2019, alcuni premi verranno esclusi dalla diretta televisiva e saranno consegnati durante le pause pubblicitarie: si tratta delle categorie relative a Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Trucco e Parrucco e Miglior Cortometraggio.
In seguito alla discutibile decisione dell’Academy, un nutrito gruppo di personalità del mondo del cinema guidate da Martin Scorsese, Quentin Tarantino e Spike Lee ha scritto una lettera aperta indirizzata proprio all’Academy of Motion Picture Arts & Sciences e ai produttori della trasmissione televisiva per manifestare in maniera chiara il loro disappunto nei confronti della decisione di escludere dalla diretta le premiazioni delle sopracitate categorie.
La lettera – che potete leggere di seguito grazie alla traduzione di ComingSoon.it – recita:
“Lunedì 11 febbraio 2019, John Bailey, Presidente dell’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, ha annunciato che la consegna degli Oscar di quest’anno per miglior fotografia, montaggio, cortometraggio dal vivo e trucco e acconciature non sarà trasmessa in diretta, ma durante una pausa pubblicitaria. Questa decisione è stata presa per ridurre la durata dello spettacolo da quattro a tre ore. La chiara risposta dei nostri colleghi e l’immediata reazione dei dirigenti del settore alla decisione dell’Academy rende chiaro che non è troppo tardi per cambiare questa decisione. L’Academy è stata fondata nel 1927 per riconoscere e sostenere l’eccellenza delle arti del cinema, ispirare l’immaginazione e aiutare a unire il mondo col medium universale dei film.
Purtroppo, ci siamo allontanati da questa missione nella nostra ricerca dell’entertainment, invece che di presentare una celebrazione della nostra forma artistica e delle persone che vi lavorano. Relegare questi essenziali mestieri del cinema a uno status minore in questa cerimonia dei 91esimi Academy Awards non è che un insulto per quelli di noi che hanno dedicato la loro vita e passione alla professione che hanno scelto. Il regista della trasmissione, Glenn Weiss, ha affermato che sceglierà i momenti “emotivamente significativi” dal discorso dei quattro vincitori che saranno trasmessi in seguito. Lo spettacolo taglierà ogni commento aggiuntivo di chi consegnerà i premi, e ogni lettura del nome dei candidati, a sua discrezione.
Noi consideriamo questo accorciamento e questa potenziale censura, contrari allo spirito della missione dell’Academy. Dai suoi inizi, la trasmissione televisiva degli Academy Awards è stata modificata nel tempo per mantenere la formula interessante, ma mai sacrificando l’integrtà della missione originale dell’Academy. Quando il riconoscimento di coloro che sono responsabili della creazione di un cinema eccezionale viene sminuito dalla stessa istituzione che dovrebbe proteggerlo, allora non stiamo più sostenendo lo spirito della promessa dell’Academy di celebrare il cinema come forma d’arte collaborativa. Per citare il nostro collega Seth Rogen, “Quale modo migliore di celebrare i risultati raggiunti dal cinema che quello di NON onorare pubblicamente le persone il cui lavoro è quello di filmare, letteralmente, le cose?”.
Ad oggi la lettera è stata firmata dai seguenti nomi dell’industria cinematografica:
I registi: Damien Chazelle, Cary Joji Fukunaga, Spike Jonze, Ang Lee, Spike Lee, Dee Rees, Seth Rogen, Martin Scorsese, Quentin Tarantino.
I direttori della fotografia: Dion Beebe, Bill Bennett, Roger Deakins, Peter Deming, Caleb Deschanel, Robert Elswit, Mauro Fiore, Greig Fraser, Janusz Kaminski, Ellen Kuras, Ed Lachman, Robert Legato, Emmanuel Lubezki, Anthony Dod Mantle, Seamus McGarvey, Chris Menges, Dan Mindel, Reed Morano, Rachel Morrison, Guillermo Navarro, Phedon Papamichael, Wally Pfister, Rodrigo Prieto, Robert Primes, Robert Richardson, Linus Sandgren, John Seale Newton, Thomas Sigel, Vittorio Storaro, John Toll, Hoyte van Hoytema, Kees van Oostrum, Roy Wagner.
I filmmakers: Kym Barrett, Judy Becker, Alan Edward Bell, Erin Benach, Avril Beukes, Consolata Boyle, Maryann Brandon, Alexandra Byrne, Milena Canonero, Chris Corbould, Hank Corwin, Tom Cross, Nathan Crowley, Sophie De Rakoff, Chris Dickens, Bob Ducsay, Lou Eyrich, Dante Ferretti, Paul Franklin, Dana Glauberman, William Goldenberg, Affonso Goncalves, Adam Gough, Jon Gregory, Dorian Harris, Joanna Johnston, Paul Lambert, Mary Jo Markey, Joi McMillon, Ellen Mirojnick, Stephen Mirrione, Bob Murawski, John Ottman, Sandy Powell, Fred Raskin, Tatiana S. Riegel, Elísabet Ronaldsdóttir, Mayes Rubeo, Nat Sanders, J.D. Schwalm, Anna B. Sheppard, Terilyn A. Shropshire, Joan Sobel, Michael Tronick, Mark Ulano, Martin Walsh, David Wasco, Billy Weber, Julie Weiss, Michael Wilkinson, Hughes Winborne, Janty Yates.
In seguito alla diffusione della notizia e al fermento nato ad Hollywood intorno ad essa, il Consiglio Direttivo dell’Academy è intervenuta in prima persona per cercare – attraverso una mail collettiva inviata a tutti i suoi membri – di fare chiarezza su “una serie di notizie contenenti inesattezze che hanno creato una catena di disinformazione e un comprensibile malcontento tra i membri dell’Academy.”
I punti principali della mail – come apprendiamo sempre da ComingSoon.it – sono riassunti di seguito:
– Le premiazioni di tutte le 24 categorie si svolgeranno sul palco del Dolby Theatre, e saranno incluse nella trasmissione della Cerimonia;
– I rappresentati di quattro delle categorie (fotografia, montaggio, trucco e acconciature e cortometraggio live action), hanno concesso volontariamente la possibilità che i loro candidati e vincitori siano annunciati dai presentatori, ma che quelle parti siano incluse nella trasmissione successivamente. I tempi di salita e discesa dal palco saranno tagliate dal montaggio;
– I discorsi dei premiati in queste quattro categorie saranno inclusi nella trasmissione;
– Nei prossimi anni, dalle quattro alle sei categorie, a rotazione, avranno lo stesso trattamento. Tutte le quattro categorie scelte quest’anno ne saranno esentate nel 2020.
È Polemica a Hollywood per le scelte dell’Academy in merito alla cerimonia di premiazione degli Oscar 2019
Ricordiamo che a dominare le nomination di questa edizione (qui l’elenco completo) ci sono Roma di Alfonso Cuaron e The Favorite di Yorgos Lanthimos, candidate a ben 10 statuette. Segue A Star Is Born di Bradley Cooper, con 8 candidatue.
I primi presentatori ufficiali ad oggi confermati sono: Awkwafina, Daniel Craig, Chris Evans, Tina Fey, Whoopi Goldberg, Brie Larson, Jennifer Lopez, Amy Poehler, Maya Rudolph, Amandla Stenberg, Charlize Theron, Tessa Thompson e Constance Wu, insieme a Gary Oldman, Francis McDormand, Samuel Rockwell e Allison Janney, gli attori vincitori nelle categorie destinate agli interpreti durante la passata edizione.
La 91esima edizione degli Academy Awards si svolgerà il prossimo 24 febbraio.