Di recente, Natalie Portman ha avuto modo di riflettere su Léon, il film di Luc Besson del 1994 che segnò ufficialmente il suo debutto sul grande schermo, all’età di 12 anni.
In un’intervista con The Hollywood Reporter, infatti, l’attrice Premio Oscar ha dichiarato: “È un film ancora oggi molto amato. Le persone me ne parlano ancora oggi, molto più di qualsiasi altra cosa abbia mai fatto nella mia carriera. È stato l’inizio di tutto per me, ma se lo guardi oggi, ci sono dei momenti cringe, degli aspetti imbarazzanti. È complicato per me”.
Tra i lavori più recenti di Luc Besson figurano Lucy (2014) e Valerian e la città dei mille pianeti (2017). Negli ultimi anni, il regista ha dovuto affrontare una serie di accuse per cattiva condotta sessuale da parte di alcune donne con cui aveva lavorato.
Natalie Portman e il complicato rapporto con Léon…
Natalie Portman rivelò una volta che la sua partecipazione a Léon la spinse a diventare molto più selettiva rispetto ai copioni che le venivano proposti: questo perché, dopo l’uscita del film, l’attrice iniziò a ricevere molto lettere da parte dei fan dai contenuti “sessualmente espliciti”. Tutto questo la condizionò molto, tanto che per diversi anni l’attrice si è rifiutata di girare scene di sesso.
Léon ricevette ben 7 candidature ai Premi César ed è considerato uno dei migliori film della storia del cinema. Dopo Léon e una serie di partecipazioni in diversi film di alcuni grandi registi (come Michael Mann, Woody Allen e Tim Burton), la carriera della Portman è esplosa definitivamente grazie al ruolo di Padmé Amidala nella trilogia prequel di Star Wars.
Tra i film più celebri a cui l’attrice ha preso parte si ricordano Closer, V per Vendetta, L’ultimo inquisitore, L’altra donna del re, Il cigno nero (grazie al quale ha vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista) e Jackie. Dal 2011 interpreta il ruolo di Jane Foster nel Marvel Cinematic Universe: l’ultimo film in cui ha recitato è stato Thor: Love and Thunder.