In una recente intervista con Entertainment Weekly, il regista Rob Reiner ha ricordato Misery Non Deve Morire, adattamento cinematografico del romanzo “Misery” di Stephen King, da lui diretto nel 1990.
Durante l’intervista, Reiner ha rivelato come sia riuscito a convincere King ad approvare la realizzazione della pellicola. Ricordiamo che il film fruttò alla sua protagonista, ossia Kathy Bates, il premio Oscar come miglior attrice protagonista. Queste le dichirazione di Reiner:
“Misery era un libro molto importante e personale per King. Un romanzo che affrontava le difficoltà che affliggono tutti gli artisti, spesso intrappolati nella loro creatività e nel loro successo. C’era questo personaggio, Paul Sheldon, che aveva conosciuto la fama grazie ai romanzi di Misery, e che voleva mettere fine al personaggio e alla saga in un modo molto particolare. Annie Wilkes rappresentava quella parte di fan che avrebbero sicuramente reagito male. King non voleva condere a nessuno i diritti per realizzare un film, a meno che non fosse stato certo che a realizzarlo sarebbe stato qualcuno davvero capace. All’epoca io avevo già diretto Stand By Me, che lo stesso King aveva definito il miglior adattamento di sempre di un suo libro. Infatti disse: “Vi concedo di lavorare ad un film su Misery soltanto se sarà Rob Reiner a dirigerlo e produrlo”. Quindi, quando mi sono imbarcato nell’impresa, si è sentito più tranquillo.”
Cosa ne pensate? Per l’interpretazione della psicopatica Annie Wilkes, Kathy Bates è stata inserita dall’American Film Institute al 17º posto nella classifica dei 50 migliori “cattivi” del cinema statunitense.
https://youtu.be/XHQ9CPRfDsw
Misery Non Deve Morire: come Rob Reiner ha convinto Stephen King
Lo scrittore di successo Paul Sheldon è diventato famoso grazie a una serie di romanzi la cui protagonista si chiama Misery Chastain. Ha deciso tuttavia di concludere la serie, facendo pubblicare Il figlio di Misery, nel cui finale la protagonista muore. Comincia dunque a scrivere un romanzo non legato alla serie in una sperduta località del Colorado. Finito il lavoro, lascia l’hotel e riparte per casa, ma una tormenta di neve lo coglie di sorpresa, facendolo incappare in un incidente. Apparentemente per sua fortuna una persona lo salva e lo porta in casa sua; è una donna crudele e psicopatica di nome Annie Wilkes.