Logan, il cinecomic di James Mangold che ha segnato ufficialmente l’ultima interpretazione di Hugh Jackman nei panni dell’iconico mutante, è stato apprezzato a livello globale sia dal pubblico che dalla critica.
Nelle ultime ore, Guillermo del Toro ha espresso il suo giudizio sul film dopo una recente visione, complimentandosi con il collega per il lavoro svolto. Via Twitter, del Toro ha dichairato:
“Riguardando Logan di James Mangold, resto di nuovo colpito dalla poesia di questa elegia zen-western, dalla brutalità spartana dell’azione. Appartiene a quella razza rara di pellicole che esaltano la mitologia che chiudono. Rende migliori anche i film che l’hanno preceduto. È davvero uno dei migliori nel suo genere.”
Da parte sua, il regista James Mangold non ha potuto fare altro che ringraziare:
When younger, I thought it was critics or box office I had to impress to feel satisfied. Of course one learns to please themself 1st. But it has always been the respect & kindness of deeply admired peers that stays w/ me. In this case, given my adoration of the author, forever.
— Mangold (@mang0ld) 14 gennaio 2019
Guillermo del Toro elogia Logan di James Mangold
Logan (qui la nostra recensione) è il sequel di X-Men le origini – Wolverine (2009) e Wolverine – L’immortale (2013) con protagonista Hugh Jackman. Il film, diretto ancora una volta da James Mangold, è stato presentato in anteprima – fuori concorso – al Festival di Berlino 2017 ed è uscito nelle sale italiane il 1 marzo 2017.
Nel cast anche Patrick Stewart, Richard E. Grant, Boyd Holbrook, Stephen Merchant e Dafne Keen. Sarà l’ultimo film in cui Jackman e Stewart interpreteranno rispettivamente Wolverine ed il Professor X, a diciassette anni da X-Men (2000).
Nel 2024 gli X-Men non esistono più e le nascite dei mutanti sono drasticamente calate. Logan è invecchiato precocemente a causa della progressiva perdita del suo fattore rigenerante e Charles Xavier ha perso i suoi poteri a causa dell’alzheimer. Un giorno, una misteriosa sconosciuta chiede a Logan di accompagnare in macchina una ragazzina di nome Laura al confine canadese. All’inizio Logan rifiuta, ma il Professor X aspettava da tempo la comparsa di Laura. La giovane possiede delle straordinarie doti di combattimento, e per molti versi è simile a Wolverine. Laura è ricercata dall’organizzazione governativa Transigen, guidata da Nathaniel Essex, che trasforma i giovani mutanti in macchine da guerra: questo perché il DNA della ragazzina contiene il segreto che la connette a Logan, il quale è costretto a tornare in azione…