Sappiamo ormai da diverso tempo che Logan, l’attesissimo ultimo film in cui Hugh Jackman interpreterà Wolverine, avrà dei toni decisamente più cupi rispetto ai precedenti due capitoli della saga spin-off degli X-Men dedicata al mutante dagli artigli di adamantio.
A tal proposito, in un recente Q&A, la presidentessa della 20th Century Fox, Stacey Snider, ha rivelato che la questione è stata oggetto di numerose discussioni fra i dirigenti della major, preoccupati proprio per la diversità del film rispetto ai primi due capitoli. Queste le sue parole:
“All’interno dello studio c’era una forte preoccupazione in merito all’intensità e ai toni cupi del film. È come se fosse un’elegia della vita e della morte. Si rifaà molto al genere western e i miei colleghi erano molto, ma molto preoccupati. Non è il classico Wolverine coi basettoni, il sigaro in bocca e la battuta sempre pronta. Il dibattito interno era tutto basato su: “Non risulterà dannatamente noioso? Quanto potrà risultare esaltante immaginare Wolverine come una persona vera, stanca, disincantata, che non vuole più lottare fino a che una ragazzina non ha bisogno del suo aiuto?”
Voi cosa ne pensate?
Logan è il sequel di X-Men le origini – Wolverine (2009) e Wolverine – L’immortale (2013) con protagonista Hugh Jackman. Il film, diretto ancora una volta da James Mangold, sarà presentato in anteprima – fuori concorso – al Festival di Berlino 2017 e uscirà nelle sale italiane il 2 marzo 2017.
Nel cast anche Patrick Stewart, Richard E. Grant, Boyd Holbrook, Stephen Merchant e Dafne Keen. Sarà l’ultimo film in cui Jackman e Stewart interpreteranno rispettivamente Wolverine ed il Professor X, a diciassette anni da X-Men (2000).
Nel 2024 gli X-Men non esistono più e le nascite dei mutanti sono drasticamente calate. Logan è invecchiato precocemente a causa della progressiva perdita del suo fattore rigenerante e Charles Xavier ha perso i suoi poteri a causa dell’alzheimer. Un giorno, una misteriosa sconosciuta chiede a Logan di accompagnare in macchina una ragazzina di nome Laura al confine canadese. All’inizio Logan rifiuta, ma il Professor X aspettava da tempo la comparsa di Laura. La giovane possiede delle straordinarie doti di combattimento, e per molti versi è simile a Wolverine. Laura è ricercata dall’organizzazione governativa Transigen, guidata da Nathaniel Essex, che trasforma i giovani mutanti in macchine da guerra: questo perché il DNA della ragazzina contiene il segreto che la connette a Logan, il quale è costretto a tornare in azione…