Mentre cresce l’attesa per Logan, l’ultimo film in cui Hugh Jackman vestirà i panni di Wolverine, in occasione della promozione stampa del film il regista James Mangold ha avuto modo di parlare con Screen Rant del perché – dal suo punto di vista – in nessun film destinato al grande schermo vedremo l’iconico mutante indossare il classico costume giallo dei fumetti. Queste le sue parole:
“Ho sempre avuto un’idea ben precisa in merito a quest’argomento. So che i fan non saranno d’accordo. Penso che Wolverine sia il supereroe meno narcisista che possa esistere, in qualsiasi universo, che si tratti di Marvel o DC. Quindi mi sono sempre chiesto: chi indosserebbe un costume così riconoscibile mentre cerca di fare del bene? Per quale motivo? L’unica spiegazione che sono riuscito a darmi era per avere un tratto distintivo. E questo per me non è assolutamente da Wolverine. L’idea di mettersi quel costume così che, quando entra in azione, il pubblico pensi: “Guardate, è Wolverine!”. Ho sempre avuto la sensazione che questo potesse tradire la natura del personaggio. Inoltre, non credo che i fan sarebbero davvero, davvero contenti di vederlo in quel costume. È qualcosa che vive nelle pagine dei fumetti. Non credo possa trovare vita in qualsiasi altro posto.”
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Logan recensione del film di James Mangold con Hugh Jackman
Logan è il sequel di X-Men le origini – Wolverine (2009) e Wolverine – L’immortale (2013) con protagonista Hugh Jackman. Il film, diretto ancora una volta da James Mangold, sarà presentato in anteprima – fuori concorso – al Festival di Berlino 2017 e uscirà nelle sale italiane il 2 marzo 2017.
Nel cast anche Patrick Stewart, Richard E. Grant, Boyd Holbrook, Stephen Merchant e Dafne Keen. Sarà l’ultimo film in cui Jackman e Stewart interpreteranno rispettivamente Wolverine ed il Professor X, a diciassette anni da X-Men (2000).
Nel 2024 gli X-Men non esistono più e le nascite dei mutanti sono drasticamente calate. Logan è invecchiato precocemente a causa della progressiva perdita del suo fattore rigenerante e Charles Xavier ha perso i suoi poteri a causa dell’alzheimer. Un giorno, una misteriosa sconosciuta chiede a Logan di accompagnare in macchina una ragazzina di nome Laura al confine canadese. All’inizio Logan rifiuta, ma il Professor X aspettava da tempo la comparsa di Laura. La giovane possiede delle straordinarie doti di combattimento, e per molti versi è simile a Wolverine. Laura è ricercata dall’organizzazione governativa Transigen, guidata da Nathaniel Essex, che trasforma i giovani mutanti in macchine da guerra: questo perché il DNA della ragazzina contiene il segreto che la connette a Logan, il quale è costretto a tornare in azione…