Una featuette ci porta dietro le quinte dell’atteso film Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni. Clara (Mackenzie Foy), Drosselmeyer (Morgan Freeman), la Fata Confetto (Keira Knightley) e Madre Ginger (Helen Mirren) sono i protagonisti della magica avventura live action che arriverà nelle sale italiane il 31 ottobre (qui il trailer italiano ufficiale).
Il regista Lasse Hallström e i produttori Mark Gordon e Larry Franco portano sul grande schermo le suggestive atmosfere ispirate al classico senza tempo, arricchite inoltre da una speciale performance di Misty Copeland.
Dietro le quinte de Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni
Tutto ciò che Clara (Mackenzie Foy) desidera è una chiave: una chiave unica nel suo genere, in grado di aprire una scatola che contiene un dono inestimabile ricevuto dalla sua defunta madre. Un filo d’oro, ricevuto durante l’annuale festa natalizia del suo padrino Drosselmeyer (Morgan Freeman) la conduce verso l’ambita chiave, che però scompare immediatamente in uno strano e misterioso mondo parallelo.
È qui che Clara incontra un soldato di nome Phillip (Jayden Fowora-Knight), una banda di topi e i reggenti che governano tre Regni: la Terra dei Fiocchi di Neve, la Terra dei Fiori e la Terra dei Dolci. Clara e Phillip devono coraggiosamente avventurarsi nel minaccioso Quarto Regno, in cui vive la malvagia Madre Ginger (Helen Mirren), per recuperare la chiave di Clara e riportare l’armonia nell’instabile mondo.
Prodotto da Mark Gordon e Larry Franco, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni si arricchisce inoltre della presenza di Keira Knightley nel ruolo della Fata Confetto e di una speciale performance di Misty Copeland.
Era il 1816 quando E.T.A. Hoffmann scrisse Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi. Successivamente Alexandre Dumas padre scrisse l’adattamento Lo Schiaccianoci, che fu messo in musica da Tchaikovsky dando vita a un balletto commissionato nel 1891 dal direttore dei Teatri Imperiali Russi. Rappresentato per la prima volta nella settimana precedente al Natale del 1892, il balletto fiabesco divenne poi una tradizione natalizia in tutto il mondo.