Il regista James Cameron ha rivelato di aver avuto dei forti scontri con i dirigenti della ex 20th Century Fox che gli avevano chiesto di ridurre la durata del primo Avatar uscito nel 2009.
Durante un’intervista con GQ, Cameron ha parlato di cosa è successo tra lui e un dirigente della Fox dopo una proiezione di prova di Avatar avvenuta prima della sua uscita. Il regista ha detto che il dirigente si è avvicinato a lui con la “faccia di una persona che aveva appena ricevuto una diagnosi di cancro”, chiedendogli di accorciare la durata del film. Quello che seguì fu uno scambio di battute a dir poco esplosivo, poiché il regista si rifiutò categoricamente di prendere in considerazione la richiesta.
Cameron ha spiegato che, all’epoca, disse al dirigente le seguenti parole: “Penso che questo film incasserà tutti i fottuti soldi del mondo. E quando accadrà, sarà troppo tardi per un tuo ripensamento. Hai la possibilità di amare questo film oggi. Non ti sto chiedendo di dire qualcosa che non senti, ma sappi solo che quando incasserà tutti i fottuti soldi del mondo, non potrai tornare da me, complimentarti e dire: ‘Guarda cosa abbiamo fatto!’. Perché mi ricorderò sempre di questa tua richiesta. A quel punto è andato fuori di testa e mi ha fatto una sparata. Così l’ho invitato ad uscire dal mio ufficio. È così che è andata”.
Dopo l’uscita di Avatar nel 2009, il film si è “comportato” esattamente come Cameron aveva previsto, diventando il primo blockbuster a superare i 2 miliardi di dollari in tutto il mondo e il primo ad incassare oltre 700 milioni di dollari al botteghino nazionale. Alla fine della sua corsa, il film ha incassato 749,7 milioni di dollari a livello nazionale e 2,7 miliardi di dollari in tutto il mondo. Le successive re-release di Avatar hanno spinto il totale nazionale a 785,2 milioni dollari e 2,9 miliardi a livello globale. Attualmente, è il film con il maggior incasso di tutti i tempi.